15 Settembre, 2002
Da MotechEco arriva il manifesto della mobilita'. di G.C.Storti
Il documento, a cui hanno aderito Anci e Upi, e' stato presentato a MoTechEco, la vetrina della mobilita' sostenibile, che si e' tenuta a maggio alla Nuova Fiera di Roma nei giorni scorsi.
Manifesto della mobilità sostenibile. E da
MotechEco arriva il manifesto della mobilita'.
MotechEco ha lanciato 'Manifesto della mobilita' sostenibile'.
Il documento, a cui hanno aderito Anci e
Upi, e' stato presentato a MoTechEco, la
vetrina della mobilita' sostenibile, che
si e' tenuta a maggio alla Nuova Fiera di
Roma, con il patrocinio del Comune, della
Regione Lazio e dei ministeri dell'Ambiente
e dello Sviluppo economico.
Si tratta di un manifesto in 14 punti:"Diminuire
l'impatto ambientale della mobilita' in ambito
urbano utilizzando un approccio integrato
attraverso gli strumenti e le tecnologie
disponibili; assicurare il diritto alla mobilita'
e all'accessibilita' per tutti i cittadini
favorendo in modo particolare politiche a
sostegno dei soggetti piu' deboli (anziani,
disabili)- e' scritto nel documento- favorire
la diffusione della cultura ambientale attuando
politiche di mobilita' urbana quale servizio
di qualita' che sappia dare risposte concrete
alle esigenze del trasporto delle persone
e delle merci".
Al quarto punto del decalogo presentato al
MoTechEco e' scritta la necessita' di "definire
approcci strategici innovativi e destinare
le risorse disponibili al miglioramento delle
"prestazioni" delle infrastrutture
a servizio dei cittadini mediante soluzioni
basate sulle tecnologie dell'infomobilita'
integrate con tecnologie spaziali/satellitari",
mentre al cinque si fa riferimento all'obiettivo
di "disincentivare l'uso dei mezzi di
mobilita' ad elevato impatto ambientale e
incentivare l'utilizzo di tecnologie eco-sostenibili
come l'elettrico e di carburanti ecologici
promuovendo, al contempo, lo sviluppo infrastrutturale
per l'alimentazione di vetture eco-compatibili".
Nel manifesto c'e' scritto anche: "Incentivare
forme di trasporto pubblico a basso impatto
ambientale e adeguate alle specifiche urbanistiche
e morfologiche dei centri urbani in ottica
anti congestione e favorire sistemi di trasporto
non convenzionali (ascensori, funicolari,
scale mobili)" e al settimo punto "incentivare
i progetti tesi alla fluidita' del traffico
per garantire una mobilita' costantemente
adeguata alle condizioni contingenti del
traffico con particolare riguardo alla distribuzione
delle merci in aree urbane; sviluppare politiche
di pricing al fine di una efficiente gestione
della domanda di mobilita' di persone e cose".
Ottavo, nono e decimo punto del documento
lanciato a MoTechEco indicano l'idea di "incentivare
sistemi e politiche a favore di una mobilita'
alternativa: parcheggi dedicati a mezzi zero
emissioni od a basso impatto, chiusure dei
centri storici", di promuovere "progetti
di urbanistica sostenibile: piste ciclabili,
arredo urbano a basso impatto ambientale
e con materiali riciclati, colonnine per
la ricarica elettrica, parcheggi di interscambio,
rotatorie, impianti di regolazione flessibile
del traffico urbano ed autostradale energeticamente
autosufficienti" e di promuovere e premiare
"progetti e studi interdisciplinari
per la gestione del traffico e per l'abbattimento
del CO2 in collaborazione con le politiche
dell'Ue". Promuovere e premiare "istituzioni
locali, regionali e governative che programmino
e realizzino investimenti e progetti piu'
virtuosi verso l'ambiente" e aziende,
prodotti e servizi di mobilita' tecnologicamente
rivolti all'abbattimento del CO2, "promuovere
e sensibilizzare contatti tra operatori del
settore, istituzioni, ricercatori, associazioni,
organi di controllo e aziende al fine di
definire accordi e progetti a favore dell'ambiente
e della salute e la comunicazione ambientale
per la sensibilizzazione del singolo cittadino
e delle istituzioni territoriali sulla necessita'
di utilizzo di una mobilita' sostenibile"
.
L'ultima idea contenuta nel documento sulla
mobilita' presentato al MotechEco riguarda
l'obiettivo di promuovere "l'istituzione
della domenica 'Eco' con la chiusura di tutti
i centri storici italiani. Tale provvedimento-
e' la conclusione del decalogo- non dovra'
essere inteso quale limite o restrizione
alla circolazione urbana ma come occasione
di una migliore vivibilita' urbana e di attenzione
all'ambiente".
Come si vede una iniziativa forte che traccia
un percorso strategico e che riprende elaborazioni
e riflessioni dei movimenti verdi europei.
Per tanti anni l’attività della pubblica
amministrazione è stata quella di inseguire
ad esempio la necessità di costruire oltre
ogni limite i parcheggi per le auto. Il caso
emblematico della nostra città è il parcheggio
di piazza Marconi. Negli anni ’70 forte era
la spinta di tutti, a partire dai commercianti.
Ora questa scelta, complicatissima sul piano
amministrativo appare, forse lo è , come un boomerang per
l’amministrazione Corada.
La scelta del futuro è quella di scoraggiare
l’uso della macchina privata e prevedere
strumenti di mobilità alternative, anche
collettivi, che rendano le città più vivibili.
L’attenzione dei comuni su questo versante
è talmente aumentata che l’ANCI ( l’associazione
dei comuni) ha chiesto al Governo la convocazione della
conferenza sulla mobilità che permetta di
riflettere su una prospettiva di almeno 5-10
anni.
E per finire è giusto citare l’esperienza
di Londra che è tornata a respirare. Infatti
circa 70 mila auto versano l’ecotass ed il centro della city
oggi è vivibile. Il dettaglio che va annotato
è che il sindaco laburista che ha permesso
alla sua città, con misure radicali, di respirare
ha perso le elezioni a vantaggio del suo
avversario conservatore che comunque ha dichiarato
di voler continuare, pur con alcuni cambiamenti,
la politica ecologica del suo predecessore.
Staremo a vedere.
Non ci resta che augurare al Sindaco Gian
Carlo Corada di portare a compimento il parcheggio
di piazza Marconi e di non essere penalizzato
da questa scelta né da destra né da sinistra.
Gian Carlo Storti
Cremona 10 giugno 2008.
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MoTechEco
Muoversi meglio , rispettando l’ambiente.
MoTechEco si propone come la piu’ importante
vetrina europea della Mobilità
Sostenibile. La salvaguardia dell’ambiente
rappresenta la sfida più importante dei prossimi
anni: un obiettivo comune che si cerca di
raggiungere attraverso diverse
strategie.
Per questo MoTechEco ha voluto offrire a
tutti i protagonisti della mobilità una grande
vetrina internazionale in cui mostrare e
illustrare all’opinione pubblica, ai mass
media,
alle istituzioni e ai cittadini, tutti i
diversi percorsi della “lunga marcia” verso
la mobilità
sostenibile attraverso i progetti, le idee,
i prodotti e le ricerche in atto per rispondere
a
questa sfida decisiva per il futuro di tutti.
La manifestazione si è svolta a Roma nel mese di maggio alla Fiera di Roma.
 
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