15 Settembre, 2002
Germania-Turchia. Il quasi “ derby” è stato vinto dalla Germania per 3 a 2 di G.C.Storti
Berlino. Giovani a piedi ed in bicicletta festeggiano la vittoria della Germania.La birra scorre a fiumi, sono sicuramente alticci ma festeggiano rispettando le regole.
Europei di calcio Germania-Turchia. Il quasi
“ derby” è stato vinto dalla Germania per
3 a 2. di Gian Carlo Storti
Berlino. Giovani a piedi ed in bicicletta festeggiano la vittoria della Germania.La
birra scorre a fiumi, sono sicuramente alticci
ma festeggiano rispettando le regole.
Per tutto il giorno di mercoledì 25 Berlino
era percorsa da giovanissimi tifosi tedeschi che con le loro bandiere rosso-gialle-nere
attraversavano la città festosi , o in piccoli
cortei, o in moto, o in bicicletta per raggiungere
la piazza antistante alla porta di Brandeburgo
luogo del raduno dei tifosi della Germania,
dove per l’occasione erano stati allestiti
i grandi schermi per vedere la partita da
Basilea.
Molte automobili era pure addobbate o con
bandiere dai colori tedeschi e turche.
Alcuni quartieri poi erano addobbati di bandiere.
Quelle turche e quelle tedesche .
Infatti come è noto la comunità turca a Berlino
raggiunge i 2 milioni di abitanti .
Insomma un quasi “ derby” con uno schieramento
di polizia piuttosto vistoso nei punti caldi
della città.
Tutti sperano una vittoria della Germania
. La vittoria della Turchia sarebbe un affronto
pesante da sopportare e potrebbe dare spazio
alle giovani squadre di giovani nazi sempre
pronti a ricordare il passato ed intervenire
per punire “ la diversità”.
Mi trovo a Berlino per ferie , non sono amante
del calcio ma questa sfida mi incuriosisce e quando inizia
la partita sono in strada a curiosare.
I bar, i ristoranti sono trasformati in veri
punti di ristoro della tifoseria tedesca.
Il profumo di wurstel sulla griglia ed il
tintennio delle bottigliette di birra, che
tutti o quasi bevono a collo, danno il colore
e la spinta necessaria..Tutti sono tesi e
tutti incitano i loro beniamini in tv o su
grandi schermi praticamente presenti in tutti
i locali.
La TV da la notizia che alla porta di Brandeburgo
i tedeschi sono piu’ di un milione e che
la comunità turca partecipa alla gara asseragliata nel suo quartiere circondato-protetto da
decine di poliziotti.
Per un italiano è impossibile prendere posto.
Al primo gool della turchia sono linciato da pesanti occhiate in quanto
non partecipo, dispiaciuto, alla loro rabbia
e/o dolore.
Trovo rifugio in una pizzeria italiana, poco affollata, dove una semplice TV trasmette la partita. Ordino una pizze ed il pizzaiolo mi consiglia non
la birra ma un bel bicchierone di Nero d’Avola.
Bene accetto il consiglio.
Quando mi porta il Nero d’Avola , in uno stentato italiano, mi dice che la
Turchia gioca meglio ma che anche lui tifa
Germania. Non può voltare le spalle a chi
gli ha dato ospitalità e lavoro.
La partita scorre veloce.. Poca emozione
durante i gool fra i commensali. Forti erano
le voci di delusione o di esaltazione che
provenivano dagli affollatissimi locali tedeschi.
Al terzo gool della Germania l’entusiasmo
era alle stelle…Grida, urla di gioa..ed il
canto dell’inno nazionale sigillano il fischio
finale..
Iniziano i festeggiamenti.
Si formano cortei di ragazzi che a piedi
ed in bicicletta con le bandiere avvolti nei vessilli della Germania. La bottiglietta
di birra è sempre li, sempre piena, sempre
fresca nessuno la molla anche quando è vuota.
I cortei che provengono dai vari bar della
periferia si congiungono . Una marea di ragazzi
e ragazze , a piedi ed in bicicletta cantano,
festeggiano e lanciamo piccoli petardi colorati.
Insomma una bella serata fatta di gioventù e di modeste trasgressioni.
Cortei di macchine che festeggiano con i
clacson non né ho visti ne sentiti.. Tutti
o quasi festeggiavano in corteo ma a piedi ed in bicicletta.
Anche in questa occasione i tedeschi si sono
si lasciati andare…ma non troppo.
Gian Carlo Storti
Berlino 25 giugno 2008.
Annotazioni:
1.) i giovani berlinesi , pur facendo uso evidente
di erba, vanno e vengono nella loro città
con la bicicletta e lo zaino sulle spalle
e con l’immancabile telefonino;
2.) gustano e bevono molta birra, si ubriacano
ma per lo meno non sono in auto ma in bicicletta;
3.) di bottiglie di birra vuote lasciate per
strada non ne vedi; tutti o quasi se la rimettono
nello zaino infatti se ritorni la bottiglietta
a qualsiasi commerciante ti riconosce 0,50
cent per bottiglietta vuota e con 5 bottigliette
vuote te ne danno una piena. Anche in questo
caso l’efficienza tedesca andrebbe assunta ad
esempio.
4.) Le uniche cose“fuori posto “ sono due: i
manifestini pubblicitari incollati dappertutto
e scritte e wraiters in ogni luogo, colorati
e raggianti che danno il senso della gioventù
che cambia.
La polizia lascia il campo soddisfatta. La
vittoria della Germania è stata un grande
contributo all’ordine pubblico ed i giovani
nazi non si sono visti. Sono nascosti da
qualche parte e sperano nella prossima vittoria
della Turchia di turno
 
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