15 Settembre, 2002
Alloni: *Per le linee ferroviarie la Provincia sta facendo il massimo*
In questi casi si dice che *la misura* é colma. Un modo elegante per dire che ne abbiamo piene le scatole
Gent.mo Direttore,
in questi casi si dice che “la misura” è colma.
È un modo elegante per dire
che ne abbiamo piene le scatole.
Di cosa? Dei pistolotti che il
sig. Ezio Corradi ci dedica sulla
pagina delle lettere de “La Cronaca”.
L’ultimo pistolotto è quello
pubblicato sulla edizione del 6
agosto.
Avevo replicato l’ultima volta,
in qualità di assessore provinciale
ai trasporti, ad una sua lettera
all’incirca 3 anni fa.
Mi ero poi imposto una sorta
di silenzio stampa che ora mi
vedo costretto ad interrompere
appunto perché la misura è colma.
Il tema trattato da Corradi è
relativo alla drammatica situazione
dei treni regionali, in particolare
quelli delle linee che attraversano
il nostro territorio.
Corradi nella sua lettera del 6
agosto impartisce lezioni a destra
e a sinistra e come al solito,
insinua la malafede, la mancanza
di trasparenza, l’impreparazione
e l’incapacità negli amministratori
locali.
Facendo di tutta l’erba un fascio.
Eh no, caro Corradi, una volta
ogni 3 anni consentimi di non
stare al gioco.
Alloni e la Provincia di Cremona non sono né incompetenti,
né distratti, né disinformati.
Sapevano benissimo che nell’orario estivo, da
agosto, sarebbero stati soppressi altre corse e
treni.
La giornalista chiedeva se eravamo stati informati
e la risposta è stata di no con l’aggiunta che
però sia sul sito di Trenitalia che nell’orario estivo
delle ferrovie il taglio era sicuramente evidenziato;
ed ho aggiunto che questo non era neppure una
novità del 2008.
Pinocchietto sarai tu!! Perché?
- Perché sai benissimo che il contratto di
servizio del trasporto ferroviario lombardo è gestito
direttamente e solamente dalla Regione
Lombardia che non coinvolge assolutamente,
purtroppo, né Province, né Comuni. Lo sai e non
lo dici.
- Perché sai benissimo che il raddoppio
della tratta Cavatigozzi-Cremona non ha alcuna
attinenza diretta con “certe merci” (il riferimento
è certamente ad Arvedi!) ma è un progetto dormiente
da quasi 12 anni, prevede lo spostamento
dello scalo merci di Cremona a Cava, il collegamento
col Porto (vera intermodalità) e servirà a
recuperare “tracce” importanti per il miglioramento
del servizio ferroviario per i pendolari. Lo
sai e non lo dici.
- Perché sai benissimo
che la
Provincia ha
competenze
specifiche nel
settore ferroviario
pressoché
prossime
allo zero, e che
spetta alla Regione
far rispettare
il contratto
di servizio
e metterci le risorse necessarie per potenziare
le corse, aumentare gli standard qualitativi e
favorire il tournover di carrozze e locomotori; cioè
la stessa cosa che facciamo noi come Provincia
nel trasporto pubblico su gomma (e i risultati sono
tutti li da vedere, caro Corradi). Lo sai e non lo
dici, non solo ma non ti ho mai visto affondare un
colpo nei confronti della Regione e dei suoi assessori.
- Perché sai benissimo che per ottenere
e soprattutto realizzare investimenti infrastrutturali
nel trasporto ferroviario servono almeno due
decenni (basta riferirsi a quello che è successo
nei territori lodigiano e bergamasco) e che quindi
i risultati di oggi sarebbero figli di decisioni e interventi
assunti negli anni 80 quando il partito socialista,
di cui tu sei stato dirigente
e amministratore locale era al
governo nazionale, regionale,
provinciale e comunale. Quello
che raccogliamo oggi è il risultato
di quanto è stato seminato allora
! Lo sai e non lo dici (anzi lo
nascondi!)
- Perché sai benissimo
di cosa sto parlando perché a
suo tempo sei stato funzionario
delle F.S..
Sarebbero ancora tante le cose
da dire ma voglio evitare un
altro pistolotto tipo Corradi. Mi
limito ad altri due accenni.
Per ottenere il progetto di
raddoppio del binario Cremona-
Cava abbiamo utilizzato risorse
della Provincia messe a disposizione
dal “Patto per lo sviluppo”,
da agosto il progetto è pronto
per ottenere le risorse dai fondi
FESR europei.
Lo stesso percorso che stiamo
facendo per il progetto della
Cremona-Olmeneta grazie ad
un accordo raggiunto lo scorso
18 giugno con la direzione di
RFI.
Soldi della Provincia ottenuti
grazie ad un percorso condiviso
con tutto il territorio e la Regione
che hanno fatto “smuovere”
la resistenza delle ferrovie.
Lo stesso discorso che stiamo facendo per l’eliminazione
dei passaggi a livello con risultati concreti
già ottenuti (a Soresina, a Piadena) e in parte
da ottenere con un protocollo d’intesa che stiamo
per chiudere entro il 2008 e che consentirà
l’eliminazione di almeno 5 passaggi a livello a Cremona.
Infine il prossimo 30 settembre è già previsto
un incontro tra Provincia e RFI (Ing. Domenico Colombo,
direttore regionale) con i Sindaci dei comuni
nei quali sono presenti delle stazioni ferroviarie.
Verrà presentato lo stato dell’arte delle stesse
stazioni e la proposta di riqualificazione che RFI
sta elaborando.
Quello che già abbiamo fatto, ad esempio, a Pizzighettone
e Crema.
L’idea è quella di recuperare tutte le Stazioni dal
punto di vista architettonico ed edilizio ma anche
un vero utilizzo trasportistico perché no sociale.
Grazie per l’attenzione e per lo spazio che mi
vorrà dedicare.
Un cordiale saluto.
Agostino Alloni
Assessore ai trasporti e territorio
della Provincia di Cremona
 
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