15 Settembre, 2002
Sindaco e assessore Villa incontrano delegazione sindacale
Positivo scambio di informazioni e di valutazioni - Impegno comune per seguire passo a passo l'evoluzione della crisi - I sindacati apprezzano blocco tasse e tariffe locali
Il Sindaco Gian Carlo Corada e l'Assessore al Bilancio Celestina Villa oggi hanno incontrato una delegazione in rappresentanza dei Sindacati confederali cremonesi per illustrare le linee di fondo del Bilancio 2009.
Gli amministratori hanno confermato le scelte fondamentali assunte con il Bilancio:
a) il blocco delle tariffe dei servizi a domanda individuale (non saranno dunque aumentate - ad esempio - le rette delle mense scolastiche, le tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi e dei servizi cimiteriali o i biglietti d'ingresso ai musei);
b) il blocco delle imposte e delle tasse comunali che, come successo nei quattro anni precedenti, anche quest'anno non subiranno alcun aumento;
c) il mantenimento pieno del budget relativo ai servizi sociali ed alle politiche educative che, nonostante la grave crisi che stiamo attraversando, non subirà alcuna decurtazione. Anzi, in alcuni casi ci sarà un incremento della spesa di carattere sociale. Ad esempio, per meglio venire incontro alle esigenze delle famiglie, per l'anno scolastico 2008-2009 il Comune erogherà un buono libri di 200 euro ai ragazzi che frequentano la prima media inferiore e la prima media superiore la cui famiglia abbia un reddito ISEE che, magari, la esclude dai contributi regionali, ma che comunque la renda meritevole di contributo pubblico per alleviare la pesantezza dei costi scolastici.
E' stato poi illustrato il piano delle opere pubbliche per il 2009, visto all'interno dei rilevantissimi investimenti pubblici fatti nel periodo 2004-2008 dal Comune. Sono state inoltre evidenziate le criticità che scaturiscono dalla riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato verso le casse comunali, che giungono a coprire solo parzialmente i mancati introiti dovuti alla soppressione completa dell'ICI sulla prima casa. E sono stati presentati gli effetti negativi che derivano dall'applicazione del patto di stabilità, che inducono situazioni di grande difficoltà i cui effetti rischiano di avere pesanti ricadute sul tessuto produttivo locale.
La delegazione sindacale - da parte sua - ha dichiarato la propria soddisfazione rispetto alle informazioni ricevute ed ha apprezzato le scelte adottate. Ha inoltre avanzato la richiesta che - per l'intera durata della crisi economico-finanziaria che attraversa il Paese - venga mantenuto aperto un tavolo di confronto tra l'amministrazione e le forze sociali, volto a seguire passo a passo l'evolversi delle condizioni concrete che verranno a verificarsi.
Il sindacato ha inoltre annunciato di avere richiesto all'Amministrazione Provinciale la convocazione di un tavolo di concertazione che coinvolga tutti i protagonisti della vita del territorio - dal mondo delle imprese a quello dell'associazionismo, dal sistema delle rappresentanze sindacali a quello degli Enti locali) - per esaminare, approfondire e proporre le misure che - di volta in volta - si rendessero necessarie nella lotta contro la crisi ed i suoi effetti nella vita concreta del territorio.
La riunione si é conclusa con l'impegno a ritrovarsi la mattina di venerdì 19 dicembre in un nuovo incontro nel quale, tra il Comune di Cremona e le organizzazioni sindacali, verrà siglato un accordo sui temi inerenti le imposte, le tasse e le tariffe locali.
 
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