News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Storia Cremonese

15 Settembre, 2002
In ricordo di Giovanni Chiappani di Cesare Mainardi.
La tua Università, come quella di tanti dirigenti sindacali e politici degli anni appena precedenti e seguenti la 2° guerra mondiale, sono stati come, si diceva qualche tempo fa, il movimento dei lavoratori, il Sindacato e il Partito.

Caro compagno Chiappani
tocca, anche a me, portarti l’ultimo saluto.
Ho rivisto il filmato della tua intervista, girata a Cà de Stavoli nell’azienda Bretoni, in cui racconti la tua vita di sindacalista della CGIL e di dirigente del Partito Comunista Italiano.
C’informi che a nove anni, a causa di un incidente hai cessato di frequentare la scuola elementare (la quarta) ed hai iniziato a lavorare come cavalchino.
Poi bergamino sotto la guida di tuo papà che era capobergamino.
Guadagnavi 50 lire l’anno.
Una vita di stenti per te, per le tue sorelle e per i tuoi genitori.
A militare ti sei iscritto ad un corso di corrispondenza ed hai frequentato delle lezioni all’Università di Cagliari per conseguire il titolo di ragioniere.
La tua Università, come quella di tanti dirigenti sindacali e politici degli anni appena precedenti e seguenti la 2° guerra mondiale, sono stati come, si diceva qualche tempo fa, il movimento dei lavoratori, il Sindacato e il Partito.
Hai poi vinto il concorso di collocatore.
Sei diventato in seguito sindacalista della Federbraccianti prima come organizzatore poi Segretario Generale dal 1947 al 1959.
Dal 1959 al 1970 sei stato Segretario Generale della Camera del Lavoro di Cremona.
Nell’intervista quando parli del passaggio da collocatore a sindacalista precisi:” non l’ho fatto per interesse: da collocatore percepivo 37000 lire alla Camera del Lavoro, quando c’erano,32000.”
Caro Giano
Tutti quelli che oggi sono venuti al tuo funerale,tutti i lavoratori e tutte le persone che ti hanno conosciuto non hanno il minimo dubbio: sanno che il tuo impegno sindacale e politico prima di essere un lavoro per te era una missione; dedizione disinteressata e totale agli ideali in cui hai sempre creduto: giustizia sociale,solidarietà,libertà e pace.
Sanno che per te battersi per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori e dei cittadini è stata la ragione che ti ha mosso per fare la scelta sindacale.
Lavoro che facevi con passione,profondendo in esso tutte le tue energie fisiche ed intellettuali anche nei duri momenti che la vita ti ha riservato.
L’hai svolto con capacità e con la convinzione che non c’erano schemi precostituiti per affermare gli ideali in cui hai creduto.
Non c’era un’ideologia salvifica.
Nella CGIL e nel Partito Comunista Italiano di cui eri dirigente e rappresentane nelle istituzioni democratico avendo ricoperto di volta in volta le cariche di Consigliere Regionale,Comunale e Provinciale,ti sei sempre battuto per rinnovare le idee,per abbandonare i riti,gli schematismi e le interpretazioni settarie ed ideologiche della realtà che erano ostacolo al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini e per realizzare una società più giusta e più democratica.
Ho presente la tua determinazione con cui ti sei battuto perché fosse assunta dalla CGIL la regola della separazione tra cariche sindacali e cariche politiche:l’incompatibilità.
Eri convinto che questa fosse la chiave per aprire la via alla realizzazione dell’Unità Sindacale.
Sei stato orgoglioso di dirigere la CGIL e di difendere la sua unità.
Ma eri profondamente convinto che l’unità sindacale è una delle condizioni a disposizione dei lavoratori per raggiungere più facilmente gli obiettivi che si prefiggono.
Sapevi benissimo che un Sindacato autonomo dai padroni ,dai partiti e dai Governi è essenziale ed indispensabile alla crescita di un Italia più democratica,più civile,più solidale,più unita e più giusta.
Gli interlocutori che hai incontrato nella tua attività sindacale e politica (siano stati padroni,sindacalisti della CISL e Uil,avversari politici) ti hanno sempre rispettato.
Non solo perché tu avevi rispetto delle idee degli altri.
Non solo perché sapevi,quando era necessario,fare accordi e riconoscere la validità delle proposte fatte da chi aveva provenienze culturali diverse dalle tue.
Non solo perché sapevi dire di no alle proposte che non ti convincevano.
Ma perché riconoscevano l’onestà intellettuale dei tuoi intendimenti e la tua serena e tranquilla convinzione di agire in coerenza con i tuoi valori e tuoi ideali.
Anche nelle vicissitudini di questi anni che hanno visto la scomparsa del Partito Comunista Italiano in cui hai militato per tanti anni,non ti ha mai abbandonato la certezza di aver speso sempre la tua vita,in ogni momento,al servizio degli altri e per favorire un futuro migliore dei cittadini del nostro paese.
Non c’è stato nessun pentimento.
Per te L’Ulivo,il Partito Democratico erano la continuazione,in forme diverse,dell’impegno che ha sempre contraddistinto la tua vita.
Questo tuo modo d’essere ti ha portato a vivere la stagione della terza età nella ,come l’hai chiamata,ricerca antropologica e dialettale.
Anche nel gruppo dialettale cremonese El Zach hai saputo con la tua poesia sociali che raccontano la vita della cascina e del lavoro conquistare il rispetto e la simpatia delle persone che ti hanno incontrato.
Caro Giano
A tua moglie Cesarina,ai tuoi figli Maria Teresa e Fabio, alla tua sorella Emilia,alla cognata Mariuccia a tutti i tuoi parenti che oggi piangono la tua scomparsa voglio dire che tu sei stato Sì un protagonista di primo piano della vita democratica della nostra provincia ma soprattutto un uomo che ha fatto fino in fondo il proprio dovere in tutti i campi, un uomo onesto,buono di cui debbono andare fieri.
Giano
Ci mancheranno le poesie in dialetto che potevi ancora scrivere,ci mancherà il tuo ottimismo per un futuro positivo che manifestavi anche nei momenti più difficili ed oscuri.
Non ti dimenticherò,non ti dimenticheremo.
CIAO

Orazione funebre di Cesare Mainardi , già segretario della Camera del Lavoro di Cremona negli anni ’80 ( 1979-1986)
Cremona 2 gennaio 2008.

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 10396 | Inviati: 0 | Stampato: 86)

Prossime:
Comuni,Sindaci e Società nella Cremona del ‘900 di Giuseppe Azzoni. – 15 Settembre, 2002
Anpi Cremona. I partigiani ed i repubblichini non sono uguali. – 15 Settembre, 2002
La Lega, il ponte sullo stretto e la coerenza – 15 Settembre, 2002
Riunione del Comitato Direttivo ANPI Cremona – 15 Settembre, 2002
No alla parificazione dei Briganti neri con chi morì per la libertà – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Sant*Omobono, patrono di Cremona – 15 Settembre, 2002
Il contributo dei cremonesi alla lotta antifascista – 15 Settembre, 2002
L’elefante dell’imperatore (di Gian Carlo Corada*) – 15 Settembre, 2002
La storia di un periodo attraverso i vecchi registri scolastici fra il 1940-1941 di G. Guindani – 15 Settembre, 2002
Marco Pezzoni. La storia del PCI cremonese raccontata dai suoi protagonisti. – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009