15 Settembre, 2002
Se passasse con Perri Santo Canale dovrebbe dimettersi
Una lettera su un caso, per ora solo ipotizzato, di trasformismo
Egregio direttore,
Santo Canale è quel giovane belloccio, se
non erro vincitore di concorsi di bellezza,
unico candidato eletto per la Lista
“Cremona nel Cuore”, che alle ultime
amministrative appoggiava il Sindaco
uscente Gian Carlo Corada.
Corre voce stia per fare il salto della
quaglia, passando dalla parte di Oreste
Perri.
I promotori della lista avevano avuto una
intuizione brillante: mettiamoci dentro
anche Santo, che gode di grande
popolarità tra i giovani (soprattutto tra
le giovani), così porterà un cospicuo
pacchetto di voti a Corada. In effetti,
Santo i voti li ha portati; se non vado
errato circa 150 preferenze.
L’imprevisto è stato che è risultato il solo
eletto.Allora, vista la sua inesperienza
in politica e la sua impreparazione sui
fatti amministrativi, alcuni componenti
la Lista hanno pensato di costituirsi in
associazione culturale, per fornire a
Santo indicazioni su come votare nei vari
temi posti all’ordine del giorno in
Consiglio Comunale.
Tutto inutile?
Santo, ovviamente, è libero di fare il
salto della quaglia. Anche se sfruttare i
voti di lista dichiarando un obiettivo per
poi perseguire l’opposto, il dubbio se
dimettersi o no, lo potrebbe far sorgere.
Almeno dica correttamente che le sue
scelte non coinvolgono la lista.
Luisa Belli (Cremona)
 
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