15 Settembre, 2002
Scuola. Cgil-Cisl-Uil chiedono un incontro al Prefetto
La grave situazione ha già costretto molte scuole da parecchi mesi a rinunciare alla nomina di supplenti
Scuola. Cgil-Cisl-Uil chiedono un incontro
al Prefetto
La grave situazione ha già costretto molte
scuole da parecchi mesi a rinunciare alla
nomina di supplenti
Al Prefetto di Cremona Dott. Tancredi Bruno
di Clarafond
Richiesta incontro per segnalare la carenza
di organici e di risorse finanziarie nelle
scuole statali di Cremona.
Egr. Signor Prefetto,
le scriventi OO.SS. di Cremona sono a chiederLe
di volerci favorire un incontro per poterLe
illustrare la situazione in cui versano attualmente
le scuole statali cremonesi per ciò che attiene
al mancato versamento da parte del MIUR dei
finanziamenti per le spese per le supplenze
e per il funzionamento, ma anche per rappresentarLe
la nostra preoccupazione sulle inevitabili
conseguenze in termini di qualità, di sicurezza
e di tutela dei minori che i tagli agli organici
docenti ed ATA e i nuovi criteri di formazione
delle classi produrranno già dal prossimo
anno scolastico.
Per quanto riguarda le difficoltà finanziarie,
non Le sarà sfuggito che le Istituzioni Scolastiche
cremonesi vantano un credito nei confronti
dello Stato per un importo pari a € 7.232.601,70
così distinti
€ 1.607.938,85 Miglioramento Offerta Formativa
€ 1.131.132,66 Esami di Stato
€ 972.503,87 Altre spese, quali III Area,
revisori conti, TARSU ecc.
€ 3.521.026,32 Spese per supplenze
€ 7.232.601,70 TOTALE residui attivi scuole
provincia di Cremona
Tale situazione ha già costretto molte scuole
da parecchi mesi a rinunciare alla nomina
di supplenti, con la conseguente riduzione
– quanto meno qualitativa - del “servizio”
e, in alcuni casi, a chiedere alle famiglie
un’“anticipazione” della quota di iscrizione
per il prossimo anno scolastico (iscrizione
che, di norma, si conferma entro i primi
giorni di luglio) per poter far fronte agli
impegni di spesa legata al mero funzionamento
e/o ai corsi di recupero, gratuiti per gli
alunni, previsti per legge.
I tagli agli organici docenti già effettuati
e da effettuarsi nei prossimi giorni, nonché
la pesante riduzione del personale amministrativo,
tecnico ed ausiliario (che dovrebbe corrispondere
per il prossimo anno scolastico al 5,2%)
a fronte di un aumento della popolazione
scolastica, compresi gli alunni disabili,
e del numero delle classi (primo step del
triennio previsto dalla Finanziaria 2009),
ci autorizzano a pensare che difficilmente
le scuole potranno soddisfare le richieste
dalle famiglie cremonesi sia in termini qualitativi
che quantitativi, ma anche garantire la tutela
e la sorveglianza dei minori affidati alle
scuole dello Stato.
Premesso che la sicurezza dei cittadini e
dei lavoratori nei luoghi di lavoro, così
come nei luoghi di studio, è tema per noi
fondamentale e valore irrinunciabile, nel
prendere atto che la CM del 2 aprile 2009,
in base alla quale si è provveduto alla determinazione
delle classi e sezioni per il prossimo anno,
richiama la necessità che “continuino ad
applicarsi le disposizioni relative alle
limitate dimensioni delle aule” , siamo a
confermarLe la nostra preoccupazione in quanto
in moltissimi casi il numero degli alunni
per classe supera a nostro avviso il massimo
consentito dalle attuali norme sulla sicurezza
ed igiene.
A fronte della grave crisi occupazionale
che purtroppo coinvolge anche il nostro territorio,
segnaliamo che i tagli agli organici avranno
una pesante ricaduta su molte famiglie cremonesi
le cui entrate dipendono da lavoratori precari
della scuola.
Infatti questi lavoratori (per lo più donne)
che non saranno più riassunti e che sono
comunque privi di ammortizzatori sociali,
andranno ad aumentare il sempre crescente
numero delle situazioni di disagio sociale
e di difficoltà economica della provincia
di Cremona.
Per tutti i motivi sopra accennati, convinti
che la Scuola sia il bene comune essenziale
per un pieno sviluppo di ogni società democratica,
così come ribadito dalla nostra Costituzione,
auspichiamo un incontro, se possibile a breve,
affinché si faccia interprete presso il Governo
e le Amministrazioni competenti delle nostre
istanze che hanno come fine ultimo la tutela
del diritto allo studio, del lavoro in tutte
le sue forme, del benessere di tutti i cittadini.
RingraziandoLa anticipatamente per l’attenzione
che ci vorrà concedere, in attesa di cortese
riscontro, porgiamo distinti saluti.
per la CGIL di Cremona per la CISL di Cremona
f.to Donata Bertoletti f.to Jindra Rubasova
per la FLC CGIL di Cremona per la CISL Scuola
di Cremona
f.to Maria Teresa Perin f.to Monica Manfredini
 
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