15 Settembre, 2002 LA POLITICA LOCALE E LA PRUDENZA : il caso Fodri ( di Mario Superti) Come si sa il politico ama cercare visibilità per meglio proporre se stesso e la propria coalizione alla attenzione dei media.
LA POLITICA LOCALE E LA PRUDENZA : il caso
Fodri
Come si sa il politico ama cercare visibilità
per meglio proporre se stesso e la propria
coalizione alla attenzione dei media.
Anche a Cremona succedono fatti che favoriscono
questo tipo di approccio.
Il caso Fodri è uno di questi fatti : forse
la storia è conclusa ma prima di affermare
che è stato un affare per la città o che
è stata “una caporetto” per la maggioranza
vediamo di elencare “a freddo” alcune considerazioni
:
- quando viene fatto un investimento si presume
che sia fatto con lo scopo di trarne vantaggi
: così appare, per ora , che ciò possa accadere
nel tempo;
- vedremo ,non troppo presto , che ciò accada
ma occorre tener conto dei costi di messa
a norma e ristrutturazione necessari e non
proprio quantificabili, come affermato;
- infatti non è detto che ci sarà una corsa
alla richiesta di conduzione affittuaria
di detto immobile, complesso e con vincoli
non di poco conto( proprio perché l’immobile
è di grande pregio storico);
- anche un grande Istituto di credito non
ha più bisogno di grandi spazi di rappresentanza
: spesso ricorre a spazi tipici di una agenzia
con poche persone addette solo al “retail”
;
- che si sia evitato un confronto fra le
due parti in causa è indubbiamente un vantaggio
per la città : a volte per dimostrare coraggio
bisogna che le parti i causa abbassino le
ali e procedano passo dopo passo;
- se poi ci rifacciamo alla “politica politicante”
è evidente che una opposizione che si rispetti
ha tutto il diritto di affermare che la maggioranza
non ne è uscita tanto bene(politicamente
male) : ha solo dimostrato che “a palazzo”
c’è prende decisioni “in autonomia” e non
rispetta chi ha la responsabilità ,verso
la città, della conduzione “politica” del
comune;
- a tale proposito va ricordato che anche
la giunta Corada ha pagato pegno alle ingerenze
inopportune e che hanno tolto autorevolezza
alla istituzione ( le conseguenze le abbiamo
viste tutti);
- quindi l’invito al segretario del Pd Magnoli
a pensare al “pregresso” del suo partito
assume i toni dell’arroganza tipici chi non
ha tanti altri argomenti da mettere in campo;
- il replicante non tien conto che in pochi
mesi questa amministrazione è riuscita ad
aumentare “a raffica” un bel po’ di tariffe
con la scusa che doveva ripianare i debiti
del passato;
- il replicante dimentica che buona parte
di tali debiti “di cassa” sono conseguenti
le decisioni di abbandonare il patto di stabilità
, a vantaggio di pochi, e dei minori trasferimenti
da parte del governo “ omologo” ( dopo aver
tolto l’unica fonte certa di entrate per
il Comune ,anche qui a vantaggio di chi poteva
pagare senza tanti problemi e con equità);
- l’attuale maggioranza ha risolto qualche
problema ( vedi piazza Marconi) con l’aiuto
determinante di un noto imprenditore e con
la rinuncia alla completezza del progetto
iniziale ( anche questo costerà parecchio
ai cittadini );
- la rinuncia a completare ( sembra) la sistemazione
di uno dei viali “gemelli” sta creando solo
disagi e da l’idea di una città che sta navigando
a vista e la cui amministrazione non sa rispettare
decisioni conseguenti discussioni durate
almeno 10 anni con tutti;
- l’aver tolto una pensilina in piazza Stradivari
, se è un merito di valore , lo stesso è
largamente intaccato dalla brutta struttura
che siamo costretti ( insieme ai turisti
– attoniti) a sopportare di fronte al palazzo
comunale ( un autentico pugno nell’occhio
anche per più tolleranti );
- infine chi si ricorda più delle sceneggiate
sulla sicurezza che dovevano dar luogo alle
“ronde padane” , tanto urgenti quanto contornate
dal farsesco ? ! ;
- chi si ricorda del totale abbandono delle
piste ciclabili : i ciclisti sono ormai alla
mercè del traffico caotico in tutta la città
e la vigilanza non presta mai attenzione
alla occupazione di tali spazi da parte degli
automobilisti anche in posizioni pericolose
( vedi Porta Po di cui ho documentazione
fotografica e scritta) ?!;
- chi si ricorda del progressivo inquinamento
dovuto anche al libero traffico in tutto
il centro cittadino e della occupazione selvaggia
del suolo pubblico ?!
Come si vede il rappresentante di una maggioranza
non ha molti motivi per gioire e la città
ne ha meno di Lui.
Il popolo del Pd confida sempre che il segretario
Magnoli sappia interpretare bene le istanze
che vengono ancora dalla città e metta in
campo forze nuove e capaci di proporsi al
di fuori degli schemi ingessati del passato,
non certo esaltante.
Anche nel Pd la politica di vecchia concezione,
alla fine, non ha dato i frutti sperati :
l’inadeguatezza di qualche personaggio ha
solo ostacolato il materializzarsi di un
clima ben presente fra i cittadini ma male
interpretato e con presunzione dai “decisori”
del momento.
Cordialità e buon lavoro.
MARIO SUPERTI
CREMONA