Adesione del Comune di Cremona all’Annuale Festa degli Associati dei
Maestri del Lavoro della Provincia di Cremona in programma domenica 20 marzo
2005 presso il Salone dei Quadri di Palazzo Comunale.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al concerto organizzato dall’Associazione
“Gradus ad Parnassum” in occasione del 60° anniversario della liberazione
del campo di Auschwitz in programma domenica 23 gennaio 2005 presso la Sala
delle Cariatidi di Palazzo Cattaneo a Cremona.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione “Il
rito ed i canti della merla” organizzata domenica 23 gennaio 2005 nel Cortile
Federico II di Palazzo Comunale dall’Associazione culturale “Gli Ostaggi”.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al concerto vocale di
spirituals del gruppo “Il Cantiere” organizzato dalla Fondazione “Dopo di
noi: Insieme” ed in programma sabato 29 gennaio 2005.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona, nonché adesione ai “Campionati
Internazionali Giochi Matematici” organizzati dalla Scuola Media Statale “Virgilio”
di Cremona e dal Centro Pristem Eleusi dell’Università “Bocconi” di
Milano ed in programma il 12 marzo 2005.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione di tipo
benefico promossa dalla Fondazione Casa Famiglia S. Omobono ONLUS sabato 12
marzo 2005 presso il Palazzo Cittanova in occasione della Festa della donna
2005.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla seconda edizione del
“Torneo Internazionale Futures”, 9° Trofeo Paolo Corazzi promosso dal
Centro Sportivo Stradivari nella primavera 2005.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla IVa Rassegna
internazionale di incisione “L’Arte e il Torchio” promossa dall’A.D.A.F.A.
dal 10 aprile al 22 maggio 2005 presso le sedi di Cremona e Soncino.
Concessione del Salone dei Quadri di Palazzo Comunale al Gruppo Misto sabato
22 gennaio 2005 per la presentazione del libro “Una storia Comunista” dell’on.
Armando Cossutta.
Rifacimento e potenziamento impianto illuminazione pubblica a servizio della
Galleria XXV Aprile. Approvazione, in linea tecnica, del progetto
definitivo.
La Giunta Comunale ha deliberato l’approvazione, in linea tecnica, del
progetto definitivo riguardante i lavori di rifacimento e potenziamento dell’impianto
di illuminazione pubblica a servizio della Galleria XXV Aprile. Il progetto è
inquadrato nel Programma Locale di Interventi per il Commercio “Insieme per
Cremona” promosso dal Comune di Cremona in attuazione del Piano Integrato per
il Commercio finanziato dalla Regione Lombardia. Il preventivo di spesa per i
lavori ammonta a € 32.863,50. Lo scopo del progetto definitivo, redatto da AEM
S.p.A., è la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica a
servizio della parte centrale della Galleria XXV Aprile, cioè del corridoio di
collegamento tra Corso Campi, Via Guarneri, Giardini di Piazza Roma. L’impianto
di illuminazione attualmente esistente, realizzato circa 30 anni fa, è
costituito da corpi illuminanti (20 punti luce) con copertura in vetro
posizionati sulle pareti della galleria ad altezza di circa 6 metri equipaggiati
con 4 lampade a vapori di mercurio della potenza di 80 W ciascuna. L’alimentazione
elettrica dell’impianto è realizzata con cavi posati all’epoca prima dell’installazione
dell’impianto, nelle intercapedini del fabbricato, la cui manutenzione risulta
impossibile in quanto non vi sono canalizzazioni e non esiste l’accessibilità
ai contenitori. Il nuovo impianto di illuminazione è stato progettato
prevedendo l’uso attuale della galleria che, oltre ad essere un passaggio
pubblico, viene utilizzata dagli esercizi commerciali e di ristorazione
affacciati sulla stessa e non solo, per esporre merce, per ospitare i clienti
attraverso il posizionamento di posti a sedere in galleria, per piccole
manifestazioni, esposizioni, ecc. La galleria è dotata sui lati di finestrature
nella parte alta e sul soffitto di una copertura in vetrocemento che permettono,
durante le ore di luce naturale, l’ingresso in galleria di buona parte della
luce esterna, per cui l’impianto di illuminazione viene normalmente acceso
solamente quando l’illuminazione interna scende al di sotto di una certa
soglia. E’ previsto un illuminamento medio di esercizio pari a circa 100/120
lux così da ridurre al minimo l’effetto specchio che verrebbe a crearsi sulle
vetrine dei negozi in presenza di un illuminamento esterno superiore a quello
interno alle vetrine stesse. Per quanto riguarda il “Colore” della luce
prodotta dal nuovo impianto, saranno utilizzate lampade a ioduri metallici con
temperatura relativamente calda ed elevata resa cromatica, solitamente
utilizzate per l’illuminazione di spazi commerciali. La temperatura di colore
calda viene solitamente apprezzata nelle ore finali della giornata, considerando
che l’impianto sarà attivato maggiormente nelle ore serali. Per il
raggiungimento di questi requisiti, verranno utilizzati proiettori posizionati
sopra il cornicione della galleria, nella parte centrale e appena sotto il
plafone del soffitto nelle parti di ingresso a circa 11 metri di altezza. I
proiettori, opportunamente orientati verso il basso, saranno muniti di griglia
antiabbagliante e lampada ioduri metallici da 250 W. Dal punto di vista
energetico la potenza installata passerà da 7040 a 4950 Watt con una riduzione
dei consumi pari al 50% e con un incremento del flusso luminoso installato pari
a circa il 20%. E’ previsto inoltre un incremento dell’illuminamento a terra
di circa il 50%, dovuto ad un migliore indirizzamento della luce, attuabile
grazie ai proiettori. Per non compromettere l’arredo attuale della galleria, i
corpi illuminanti esistenti saranno dimessi dalla funzione di illuminamento
pubblico, ma non saranno rimossi, bensì illuminati al loro interno con lampade
fluorescenti con sola funzione estetica. Sarà posta la massima cura per ridurre
al minimo l’impatto visivo degli impianti sulla struttura della galleria
cercando di mimetizzare i conduttori che avranno la stessa tonalità di colore
dei rivestimenti murari e saranno posizionati negli angoli delle strutture.
Nella parte centrale i cavi non saranno visibili in quanto posizionati sopra i
cornicioni esistenti. Per quanto riguarda la gestione dell’accensione dell’impianto,
sarà installato un interruttore crepuscolare con soglia di intervento
regolabile all’interno della galleria al di sopra dei proiettori in modo da
potere impostare in modo ottimale l’accensione dell’impianto in funzione
dell’illuminamento effettivamente presente nell’ambiente, determinato dalla
luce esterna che entra attraverso il soffitto in vetrocemento e dagli ingressi.
Realizzazione di segnaletica stradale. Approvazione del progetto definitivo
in linea tecnica.
La Giunta Comunale ha deliberato l’approvazione del progetto definitivo, in
linea tecnica, riguardante la realizzazione di segnaletica stradale redatto da
AEM S.p.A. Il progetto è inquadrato nel Programma Locale di Interventi per il
Commercio “Insieme per Cremona” promosso dal Comune di Cremona in attuazione
del Piano Integrato per il Commercio finanziato dalla Regione Lombardia. Il
costo complessivo dell’intervento ammonta a € 30.000,00, IVA compresa. La
segnaletica riguarderà i mercatini domenicali, la segnalazione di negozi
commerciali e turistici, le strutture segnaletiche per aree pedonali e Zone a
Traffico Limitato. E’ prevista la fornitura e la posa di 14 segnali stradali
in alluminio scatolato (dimensioni 150 x 100) montati su pali zincati su tutte
le strade che portano alla città con l’avviso dei quattro mercatini
domenicali; la fornitura e la posa di 10 strutture/segnali in alluminio
scatolato (dimensioni 90 x65) per segnalare negozi commerciali, turistici e
strutture alberghiere nel centro cittadino; la fornitura e la posa di 18
strutture/segnali in alluminio scatolato (dimensioni 60x60 x9 + 60x70x9) per
segnalare le aree pedonali e le zone a traffico limitato presenti nel centro
storico.
Atto di indirizzo in ordine alla realizzazione del progetto “Cinemascuola”
per quanto riguarda le attività rivolte alle scuole per i mesi gennaio-giugno
2005.
La Giunta Comunale ha deliberato di esprimere i seguenti indirizzi per quanto
riguarda la realizzazione del progetto Cinemascuola rivolto alle scuole per i
mesi gennaio-giugno 2005: realizzare un progetto finalizzato a promuovere la
conoscenza delle tecniche e del linguaggio cinematografico tra gli studenti
attraverso proiezioni e visite guidate; il progetto prevede, tra l’altro, la
realizzazione di un ciclo di proiezioni di pellicole di qualità e a prezzo
contenuto, rivolte a tutti gli ordini di scuole; le proiezioni verranno
supportate attraverso la distribuzioni di materiali didattici che consentano
agli insegnanti di preparare in classe la visione del film; la gestione della
rassegna verrà realizzata attraverso l’utilizzo di tutte e tre le sale
cinematografiche cittadine (Padus, Tognazzi e Filo); i gestori delle sale Padus
e Filo assumeranno per intero le spese di gestione delle proiezioni e
tratterranno il totale dell’incasso; per quanto riguarda le proiezioni da
realizzare al Filo, la gestione avverrà in base alle condizioni previste dalla
convenzione sottoscritta con la società Cinofilo. Per la realizzazione del
progetto è prevista una spesa complessiva di € 500,00.
Adozione del Piano di Lottizzazione di iniziativa privata “Rastello”, in
variante al P.R.G. vigente ai sensi dell’art. 2, comma 2, lett. b) della
Legge Regionale n. 23/97, presentato dalla Soc. Coop. “Bernardino Zelioli”
per un’area in zona omogenea C (nuovi insediamenti residenziali) situata in
località Cavatigozzi. Approvazione dell’individuazione delle aree in cessione
da destinare a interventi di edilizia economico-popolare (Competenza del
Consiglio - esame preliminare).
La Giunta Comunale ha rassegnato al Consiglio Comunale questo oggetto per l’approvazione
definitiva. Questa variante nasce dalla necessità di razionalizzare ed
aggiornare le previsioni dello strumento urbanistico generale conseguentemente
all’avvenuta realizzazione del prolungamento di Via G. Paulli. L’avvenuta
realizzazione di questo prolungamento ridimensiona infatti la necessità di una
fascia di rispetto per le caratteristiche dimensionali e di strada locale che la
contraddistinguono. Pertanto questa variante propone un adeguamento delle
originarie previsioni di localizzazione dello strumento urbanistico generale
vigente, consistente in una riduzione della fascia di rispetto stradale sul lato
nord del prolungamento di via Paulli dagli attuali 20 metri a 10 metri. Questo
adeguamento è tale infatti da garantire comunque le destinazioni previste nelle
zone di rispetto stradale: corsie di servizio, ampliamenti delle carreggiate
esistenti, parcheggi pubblici, percorsi pedonali e ciclabili, piantumazione e
sistemazione a verde, conservazione dello stato di natura, analogamente a quanto
già previsto dal vigente strumento urbanistico generale per strade con simili
caratteristiche d’uso.
Approvazione definitiva della Variante parziale al Piano Regolatore Generale
vigente ai fini dell’ampliamento della Residenza Sanitaria Assistenziale di
via Brescia (Competenza del Consiglio - esame preliminare).
La Giunta Comunale ha rassegnato al Consiglio Comunale questo oggetto per l’approvazione
definitiva. Il Consiglio Comunale verrà chiamato ad esprimersi in via
definitiva su questa variante urbanistica che nasce dalla sottoscrizione, tra il
Comune di Cremona, l’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale” e la
Fondazione “Città di Cremona”, di un protocollo d’intesa, siglato il 15
giugno scorso, riguardante la realizzazione di una nuova palazzina destinata a
residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.) da 120 posti letto, necessaria per
adeguare agli standard regionali la struttura già accreditata. Tra i diversi
impegni reciproci contenuti nel protocollo di intesa figurano: la Fondazione
Città di Cremona (proprietaria delle aree e degli immobili) provvederà alla
realizzazione della nuova palazzina che verrà poi concessa in locazione all’Azienda
“Cremona Solidale”; l’Amministrazione Comunale si impegna, qualora
necessario, ad attivare le procedure di adozione della variante urbanistica
entro il mese di settembre 2004 sulla base del documento preliminare alla
progettazione nonché di un piano della logistica aziendale da definire tra
Azienda Speciale e Fondazione. Il documento preliminare alla progettazione
individua, per la realizzazione della palazzina R.S.A. un’area parzialmente
azionata in zona F2 (ospedale e presidi sanitari) ed in parte in zona E1
(agricola). Si rende quindi necessaria questa parziale variante al PRG vigente
che va ad ampliare la zona F2. All’interno di questo procedimento si coglie l’occasione
per intervenire sull’azzonamento del comparto eliminando le indicazioni di
quei corsi d’acqua che, ancora indicati in planimetria, non sono più
esistenti in quanto intubati o rettificati nel loro percorso. La procedura di
approvazione della variante urbanistica è così schematicamente riassumibile:
approvazione del progetto preliminare dell’opera da parte della Fondazione
Città di Cremona (approvazione avvenuta con deliberazione del CdA della
Fondazione Città di Cremona il 9 settembre scorso); espressione del parere
della Commissione Consiliare permanente attinente le Politiche Urbanistiche e
territoriali (in questo caso non essendo ancora insediatasi è stato posto all’attenzione
dell’Ufficio di Presidenza) nonché del parere della Commissione Edilizia;
adozione della variante urbanistica da parte del Consiglio Comunale (avvenuta in
data odierna); richiesta di conformità al Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale della Provincia di Cremona; approvazione della variante da parte del
Consiglio Comunale costituente efficacia della variante; pubblicazione della
deliberazione consiliare di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia. All’interno della procedura individuata l’avviso di avvio del
procedimento da inviare al proprietario del bene si intende sostituito dalla
stipula del Protocollo d’intesa del 15 giugno scorso. L’ambito di variante
relativo alla realizzazione della nuova RSA ha una superficie totale di 16.360
metri quadrati, mentre l’ambito di variante relativo all’eliminazione dei
corsi d’acqua non esistenti ha una superficie totale di 2.055 metri quadrati.
Atto di indirizzo in merito alla sottoscrizione degli “Aalborg Commitments”,
impegni europei definiti nel corso della Conferenza della Campagna delle Città
Europee Sostenibili che si è svolta ad Aalborg nel mese di giugno 2004
(Competenza del Consiglio - esame preliminare).
La Giunta Comunale ha rassegnato al Consiglio Comunale questo oggetto per l’approvazione
definitiva. Il Consiglio Comunale verrà chiamato a deliberare la sottoscrizione
degli “Aalborg Commitments”, impegni europei definiti dalle autorità locali
presenti alla Conferenza della Campagna delle Città Europee Sostenibili,
adottando il documento quale atto di indirizzo e verifica delle scelte del
Comune nell’ambito delle iniziative e dei progetti di attuazione della
sostenibilità locale. Nel mese di giugno 2004 si è svolta ad Aalborg la
Conferenza della Campagna delle Città europee sostenibili a cui hanno
partecipato più di mille delegati provenienti da tutta Europa e nel corso della
quale sono stati messi a punto i cosiddetti Aalborg Commitments. Le
amministrazioni che intendono sottoscrivere questo documento si impegnano a:
rafforzare i processi decisionali tramite una migliore democrazia
partecipatoria; mettere in atto cicli di gestione efficienti, dalla loro
formulazione alla loro implementazione e valutazione; assumersi la
responsabilità della protezione, conservazione delle risorse; adottare ed
incentivare un uso prudente ed efficiente delle risorse; svolgere un ruolo
strategico nella pianificazione affrontando anche problematiche ambientali,
sociali, economiche, sanitarie e culturali; promuovere scelte di mobilità
sostenibile; promuovere la salute ed il benessere dei cittadini; assicurare una
vivace economia locale senza danneggiare l’ambiente; costruire comunità
solidali ed aperte a tutti; farsi carico delle responsabilità per conseguire
pace, giustizia, equità, sviluppo sostenibile e protezione del clima per tutto
il pianeta. Il Comune di Cremona ha già aderito alla Carta di Aalborg con
ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale nell’aprile 1999,
impegnandosi così ad attuare programmi locali di sostenibilità. Ha
successivamente aderito al Coordinamento Nazionale di Agenda 21 e ha
sottoscritto la Carta di Ferrara. Recentemente è stato attivato il percorso di
Agenda 21 locale del Comune di Cremona che darà la possibilità, tra l’altro,
di fare confluire in una visione di più ampio respiro l’impegno già profuso
in termini di azione e progetti di sviluppo sostenibile.