15 Settembre, 2002 Perri in fuga da RaiTre Oreste Perri le racconta grosse - Ma se la scelta di non fare questi incontri é strategica, perché accampare scuse come facevano un tempo gli studenti impreparati per evitare l'interrogazione? Guarda il video da RaiTre
Messo in un angolo dalle critiche per la sua propensione alla fuga di fronte ai confronti faccia a faccia con il suo contendente, Perri si é innervosito ed ha convocato una conferenza stampa a tambur battente. Nella quale ha giustificato la sua assenza da questi incontri a due con Corada presentandola come una legittima scelta strategica della sua campagna elettorale.
Infatti ha detto "Mi spiace che il centrosinistra speculi sulla mia persona. Con Corada ci sono stati 6 incontri (balla clamorosa ndr), l'ultimo in Piazza Roma. Le cose che dovevo dirgli le ho dette. Nella mia campagna elettorale ho scelto di stare in mezzo alla gente, ognuno deve scegliere le sue strategie. E' scorretto che si usi questa scusa. Che io non mi presento ai confronti".
Se così fosse la scelta potrebbe assumere un minimo (ma proprio un minimo) di dignità. Ma così non é, perché per evitare i diversi incontri Perri ha accampato le scuse più diverse. Mai ha avuto il coraggio di dire "Non mi interessa spiegare le mie posizioni su questo o l'altro tema nei classici faccia a faccia che si fanno in tutto il mondo. A me interessa stare tra la gente"(avrebbe potuto fare il vigile urbano, per quello.....).
Là ha detto "non ho tempo", qua ha detto "L'invito non mi é arrivato in tempo utile". Addirittura a RaiTre ha detto (e scritto) che aveva degli impegni, ma in quanto ad essi avrebbe anche potuto spostarli. Ma gli era purtroppo capitata "una improvvisa e delicata situazione familiare".
Ma se la scelta di non fare questi incontri é strategica, perché accampare scuse come facevano un tempo gli studenti impreparati per evitare l'interrogazione?
In allegato il video nel quale il giornalista RAI Andreolassi legge il Comunicato con il quale Perri cerca di giustificare la propria assenza.