15 Settembre, 2002
Che sia 8 marzo per tutte
Appello per promuovere una cultura di solidarietà e di apertura al dialogo, a favore dei processi d'integrazione sociale
Che sia 8 marzo per tutte
Appello per promuovere una cultura di solidarietà e di apertura al dialogo, a favore dei processi d'integrazione sociale
L'Assessore ai Servizi Sociali della Provincia di Cremona, Daniela Polenghi e un gruppo di donne immigrate propongono, in occasione dell'8 marzo, la sottoscrizione del seguente 'Appello per promuovere una cultura di solidarietà e di apertura al dialogo, a favore dei processi d'integrazione sociale'.
"Noi donne cremonesi, immigrate e no, invitiamo donne e uomini, associazioni e istituzioni, a sottoscrivere questo appello, affinchè nel nostro territorio si affermi insieme la cultura della legalità, dei diritti di cittadinanza e del rispetto delle differenze.
Le donne di questo territorio, senza differenza di nazionalità o religione, sono uguali nei diritti e nei doveri ed affermano la loro volontà di contribuire al benessere della comunità locale attraverso la cura della loro famiglia, l'educazione dei figli e il diritto al lavoro regolare ed adeguatamente retribuito.
Le donne immigrate rispettano le leggi del Paese dove risiedono e chiedono insieme rispetto per la loro cultura, la loro religione ed il loro stile di vita, ritenendo il riconoscimento delle differenze, dialogo e solidarietà gli unici strumenti utili per allargare a tutte le opportunità di crescita umana e sociale che il territorio può offrire.
Il clima di tensione che si è creato a seguito dei recenti episodi che hanno coinvolto esponenti del Centro Culturale Islamico rischia di creare isolamento e diffidenza verso le donne immigrate, in particolare verso le donne di fede islamica ed i loro figli. Nel pieno convincimento che ogni atto criminoso, se accertata la sua veridicità, debba essere punito, ci sentiamo di ribadire che gli immigrati estranei a questi fatti sono cittadine e cittadini degni di rispetto e costituiscono, con il loro lavoro ed il loro apporto culturale, una ricchezza per la comunità locale.
Per questo ci impegniamo a continuare nel lavoro di mediazione culturale, di sostegno all'integrazione, di informazione della cittadinanza, di diffusione della cultura delle differenze come strumento di sviluppo umano e civile, nel convincimento che solo così si sostengano anche sicurezza e legalità, si battano le spinte integraliste e di separatezza, si tolga terreno di coltura al terrorismo. Ci impegniamo pertanto a lavorare perché le donne immigrate possano inserirsi pienamente, insieme ai loro figli, nel nostro contesto sociale".
Daniela Polenghi (Provincia di Cremona)
Maura Ruggeri (Comune di Cremona)
Caterina Ruggeri (Comune di Cremona)
Boubnan Naima
Eman El Khouly
Islandia Maria Teixeira De Sousa
Parashquevi Bello
Grewal Baljinder
Neza Ibn Zaid
Gisele Yaba
Fatiha Errzini
Honorine Allangba
Nabhia Arif
Milagros Falcòn
Per sottoscrivere l'appello
 
www.provincia.cremona.it/primopiano/ottomarzo.php
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