15 Settembre, 2002 I marubini di Sant’Omobono La cucina cremonese e la Piazza del sorriso
“Tradizione e tipicità della cucina cremonese è il titolo di una
opera in due tomi dedicata alle caratteristiche peculiari della cucina del
territorio cremonese, quali si sono costruite nel tempo.” Il primo, I
cremonesi a tavola ieri e oggi è stato presentato in occasione della Festa
di Sant’Omobono, nella Sala dei Quadri del Palazzo Comunale. Negli interventi
un corale plauso agli autori, agli Amici della Cucina Cremonese e all’editore
(Cremonabooks) per questa iniziativa meritoria. “La cucina, si sa, è figlia
della geografia, della storia e dell’economia e l’azione svolta nei secoli
dall’uomo nel territorio cremonese ha saputo sfruttarne al meglio le
caratteristiche naturali, ottenendo prodotti di grande qualità che
costituiscono una base eccellente per piatti ricchi e vari.”
Una ricca raccolta di ricette tradizionali è la promessa del secondo volume,
programmato per l’anno prossimo, e farà senz’altro la gioia di chi vuole
provare anche alla propria tavola l’emozione degli antichi gusti. Ma il primo
volume che a giorni troveremo nelle librerie è un contributo altrettanto
prezioso - diciamo: è un gustoso antipasto - per approfondire aspetti di storia
sociale di cui la cucina è importante testimone.
Al termine della presentazione del libro una interminabile fila davanti alla
cucina “improvvisata” nel cortile per assaggiare un piatto di marubini di
Sant’Omobono, offerto dagli Amici della Cucina Cremonese: famiglie con
bambini, signore e signori di una certa età… Per proseguire poi tra le
bancarelle alla ricerca del torrone più amato o più curioso (ce n’è per
tutti i gusti, provenienti dalle cinque regioni dell’Associazione Italiana
Città del Torrone), oppure curiosando tra le opere dei giovani artisti dipinte
su “tela di torrone”, nella Piazza del sorriso.