15 Settembre, 2002
Interrogazioni - gli assessori rispondono
Le scuole di S. Ambrogio, atti vandalici al Cambonino, al Castalle
Nei giorni scorsi il Consigliere Comunale Giacomo Zaffanella ha presentato la
seguente interrogazione con richiesta di avere una risposta scritta: “Premesso
che i rappresentanti dei genitori dei bambini della Scuole Elementare S.
Ambrogio hanno messo in luce, in seguito a presa visione della situazione di
degrado dell’edificio, una serie di problematiche quali: pavimentazione del
cortine inadeguata e non sicura a causa di buche e sassi sporgenti, nonché
mancanza di adeguate strutture per il gioco dei bambini; infiltrazioni d’acqua
nel cornicione sovrastante l’uscita nel cortile con conseguente caduta di
intonaco; presenza di erbacce e rifiuti nelle fioriere; assenza dell’agente di
polizia municipale in orario di inizio e fine lezione per garantire
attraversamenti e sicurezza dei bambini in via F. Filzi trafficata. Si chiede Se
sono in programma interventi immediati per alleviare tale situazione di degrado
e la relativa tempistica; se si intende risolvere ciascuno dei problemi sopra
elencati”.
Entro i tempi previsti, l’Assessore Stefano Campagnolo ha fornito al
Consigliere la seguente risposta:
“La parte di cortile normalmente utilizzata come spazio ricreativo per gli
alunni della Scuola Elementare S. Ambrogio è situata in corrispondenza di un
vecchio fabbricato ora demolito di cui sono ancora visibili i resti di alcune
fondazioni e di alcune finestre. È presente un sistema di raccolta di acque
piovane dimensionato tenendo conto di una grado elevato di assorbimento del
terreno. Le asperità del terreno erano state in passato livellate attraverso
terreno drenante stabilizzato, successivamente seminato con erba. La
costipazione del terreno dovuta al calpestio e al carico dei mezzi che
normalmente accedono e sostano nell’area (peraltro mai autorizzato, per l’assenza
di caratteristiche di carrabilità e per la pericolosità degli automezzi
presenti in spazi ricreativi), ha causato la riduzione della capacità di
assorbimento del terreno e conseguente perdita delle geometrie che assicuravano
la raccolta delle acquee conseguente formazione di zone di ristagno. Per
eliminare alcuni dei principali inconvenienti dovuti alla situazione descritta,
era già stato programmata la messa in sicurezza dei resti pericolosi, il
riporto di materiale nelle zone di ristagno più consistenti e la delimitazione
con barriere delle zone potenzialmente pericolose. Si provvederà inoltre a
ribadire il divieto al transito e alla manovra dei mezzi nel cortile. Per quanto
riguarda la situazione dei cornicioni, non è stato rinvenuto alcun distacco di
intonaco, ma solo numerose e diffuse sfogliature, limitate nelle
dimensioni, dello strato superficiale di pittura plastica dovute all’irraggiamento
solare. La fuoriuscita d’acqua piovana dalla gronda in cemento armato a vista
è dovuta ad infiltrazioni dalla copertura, ristagnanti all’estradosso del
solaio di sottotetto, che trovano sbocco dalle aperture dei discendenti e dalle
fessure della gronda, probabilmente in parte accentuate dalle recenti nevicate.
La gronda presenta solo tracce di vecchi distacchi dovuti alla battitura
degli strati deteriorati di copriferro per la messa in sicurezza. È utile
ribadire che al momento non si rilevano situazioni di pericolo al riguardo e che
comunque la situazione è costantemente monitorata. Si provvederà alla
rimozione delle erbacce e dei rifiuti nelle fioriere mediante un intervento
straordinario di manutenzione, pur ricordando che la cura e la pulizia del verde
a servizio dei fabbricati è in genere delegata agli usuari degli immobili. Nel
Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2005-2007 recentemente approvato dal
Consiglio Comunale quale allegato al Bilancio di previsione, questa
Amministrazione ha individuato appositi capitoli di spesa finalizzati alla
miglioria degli edifici scolastici (soprattutto in ordine alla sicurezza degli
istituti), secondo un programma di interventi in corso di definizione. La scuola
elementare 'S. Ambrogio' potrà dunque, al di là degli interventi cui si è
fatto cenno, essere oggetto di ulteriori lavori di manutenzione. Riguardo alla
specifica richiesta della presenza di un agente di Polizia Municipale a garanzia
degli attraversamenti e sicurezza dei bambini in orario di inizio e fine
lezioni, a seguito di informazioni assunte presso l’Assessore alla Partita e
gli Uffici competenti, ritengo opportuno sottoporle le seguenti valutazioni:
1) la presenza degli agenti alle scuole, in occasione degli orari di ingresso ed
uscita degli alunni, è costantemente oggetto di valutazione ed analisi di
priorità considerando che la domanda è ben maggiore dell’offerta che la
Polizia Municipale, tenuto conto delle risorse di personale, può concretamente
mettere in campo.
2) in corrispondenza degli orari di entrata ed uscita degli alunni tutto il
personale disponibile viene utilizzato per la protezione degli attraversamenti
scolastici fatta eccezione per i due agenti componenti la pattuglia dedicata all’attività
di infortunistica stradale.
3) la valutazione, che viene normalmente svolta prima dell’inizio di ogni anno
scolastico, attiene ad una serie di fattori che analizzano la pericolosità dell’attraversamento
pedonale adiacente alla scuola; tra questi si ricorda la densità di veicoli
della strada (alcune scuole sono ubicate in vie di penetrazione al centro) e la
velocità media di percorrenza, la presenza di protezioni all’attraversamento
o infrastrutture quali sottopassi pedonali, il numero degli alunni e l’età
degli stessi.
4) la richiesta per la scuola S.Ambrogio viene tuttavia presa in considerazione
e nei limiti suaccennati si cercherà di accogliere la richiesta dei genitori.
Infine l’Assessore Caterina Ruggeri segnala che il Comando la Polizia
Municipale ha incaricato l’Ufficiale responsabile dei vigili di quartiere del
comparto territoriale di competenza di intervenire presso la Scuola S.Ambrogio
contattando personalmente i genitori che hanno segnalato il caso per verificare
l’entità dei problemi sollevati e farsi carico di trasmettere le opportune
segnalazioni ai dirigenti dei settori competenti eventualmente proponendo le
soluzioni del caso”.
Atti vandalici al Cambonino e in Zona Castello: la risposta dell'Assessore
Caterina Ruggeri al Consigliere Zaffanella
Nei giorni scorsi il Consigliere Comunale Giacomo Zaffanella ha presentato la
seguente interrogazione con richiesta di risposta scritta: “Premesso che negli
ultimi giorni si sono verificati nel quartiere Cambonino preoccupanti atti
vandalici quali spaccate a vetri di decine di automobili in sosta, grave
danneggiamento di un semaforo, danneggiamenti a cantieri e pali della luce; gli
abitanti delle zone interessate chiedono sicurezza e sono costretti a
sorvegliare a turno le strade nelle ore notturne con appostamenti programmati
alle finestre; si chiede quali interventi di vigilanza si intendono effettuare
per evitare gli ormai ripetuti disagi per gli abitanti del quartiere; se si
intende dare un segnale di presenza, tutela della sicurezza e del diritto alla
tranquillità da parte del Comune verso questa zona della nostra città e questi
nostri concittadini”.
Nei tempi prestabiliti l’Assessore Caterina Ruggeri ha fornito al Consigliere
Zaffanella la seguente risposta: “Il “Cambonino” è uno di quei quartieri
dove l’operatività e l’impegno dei vigili di quartiere sono più intensi.
Valga a spiegare il concetto l’elencazione di attività che segue: la presenza
agli orari di ingresso e uscita della scuola elementare al passaggio pedonale di
viale Cambonino, oltre alla protezione degli attraversamenti dei bambini,
costituisce valido elemento di prevenzione di illegalità. Viene eseguita dai
vigili di quartiere una costante attività di contatto con i cittadini residenti
realizzata attraverso pattuglie appiedate e regolari incontri, anche informali,
con gli esponenti del comitato spontaneo di cittadini attivi del quartiere. Le
accennate modalità di erogazione del servizio hanno lo scopo di rendere in
primo luogo visibile la Polizia Municipale e svolgere nel contempo attività di
prevenzione di fatti illeciti. Un volta la settimana i vigili di quartiere sono
presenti in piazza A. Moro, zona baricentrica del quartiere in un orario (17.00
- 19.00) in cui maggiore è la possibilità di incontrare in cittadini. La
presenza del presidio mobile che è un vero e proprio ufficio itinerante nel
quale i vigili di quartiere, nell’ottica generale della polizia di prossimità
e vicinanza ai cittadini , raccolgono informazioni, si fanno carico delle
problematiche a cui dare soluzione. I vigili di quartiere, nell’ottica dell’integrazione
dei servizi comunali che intervengono sulla sicurezza, hanno inoltre sviluppato
una forma di collaborazione con gli operatori del centro di aggregazione
giovanile del quartiere ed attivato modalità di comunicazione e di relazione
con i giovani che li frequentano attraverso iniziative che vanno dall’educazione
stradale, all’educazione alla legalità, ai corsi per il rilascio del
patentino. Riguardo all’episodio oggetto dell’interrogazione si evidenzia
preliminarmente che gli atti vandalici, sia che siano commessi sulla proprietà
pubblica che privata, sono reati particolarmente odiosi ed al tempo stesso
difficili da contrastare. Nel caso in esame gli autori in genere mettono in atto
le loro azioni in modo imprevedibile ed tarda notte quando il servizio esterno
della Polizia Municipale non è più attivo All’indomani dell’episodio,
da parte dei vigili di quartiere sono state avviate indagini che, tuttora in
atto, fino ad oggi non hanno purtroppo portato all’identificazione dei
responsabili. Contestualmente all’attività d’indagine, la sorveglianza del
quartiere è stata rafforzata attraverso la previsione di un controllo specifico
da parte del servizio di pattuglia serale nella fascia oraria 19.00 01.00”.
Nei giorni scorsi il Consigliere Comunale Giacomo Zaffanella ha presentato
un’interrogazione a risposta scritta riguardante atti vandalici verificatisi
nella zona di piazza Castello Castello.
Entro i tempo stabiliti, l’Assessore Caterina Ruggeri ha fornito al
Consigliere la seguente risposta: “Recentemente nella zona di Piazza
Castello, precisamente nelle vie Sabotino, Monte Nero ed ultimo tratto di via
Montello, si è verificata una serie di danneggiamenti consistenti in sfregi
alle carrozzerie delle autovetture di dipendenti della ditta OCRIM. Gli episodi
si erano registrati a partire dal mese di novembre e si sono da allora ripetuti
con preoccupante regolarità. Il Comando della Polizia Municipale, avuta notizia
dei fatti nella seconda metà del mese di febbraio, ha immediatamente dato
impulso all’attività d’indagine affidata ai vigili di quartiere, del
comparto territoriale di competenza, ai quali è stata affiancata la
professionalità specifica dell’unità di polizia giudiziaria. Il 16 marzo
scorso gli operatori hanno positivamente concluso l’indagine con l’individuazione
di una persona colta in flagranza di reato mentre danneggiava una autovettura
parcheggiata nella zona. Dei fatti è stata data notizia alla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Cremona a cui sono stati trasmessi, come
previsto dalla legge, le risultanze della attività di polizia giudiziaria i cui
particolari sono logicamente coperti dal segreto d’ufficio. Sembra tuttavia
opportuno sottolineare che dopo l’identificazione della persona e la
conseguente denuncia all’autorità giudiziaria, sono cessati i danneggiamenti.
Nella zona verranno mantenuti i controlli di routine”.
 
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