15 Settembre, 2002
Asfaltatura della strada verso «La Capannina»?
L'Assessore Soregaroli risponde all'interrogazione del consigliere Zaffanella
Nelle scorse settimane il Consigliere Comunale Giacomo Zaffanella ha
presentato all’Amministrazione Comunale la seguente interrogazione con
richiesta di risposta scritta sulla richiesta di asfaltatura del tratto di
strada che dalle ex Colonie Padane porta al locale “La Capannina”: “Premesso
che in estate moltissimi giovani si recano per trascorrere le loro serate al
locale “La capannina”, in riva al fiume Po, raggiungibile percorrendo la
strada che dalle Colonie Padane conduce al campeggio e proseguendo per circa 1
Km; premesso che il tratto di strada dopo il campeggio non è asfaltato ma con
fondo sterrato che produce, al transito dei veicoli nelle suddette sere, polvere
e disagi, al punto che numerosissimi giovani, si può dire tutti coloro che si
recano al citato locale, auspicherebbero l’asfaltatura di tale tratto di
strada; Si chiede di considerare la possibilità di asfaltare il tratto di
strada sopra citato, se tale opera sia possibile o resa difficile da vincoli
ambientali o altri impedimenti, se la proposta può essere interessante,
recepita dall’Amministrazione per dare un segnale ai giovani cremonesi, ed
avere attuazione a breve termine”.
Nei tempi previsti, sentita la Giunta Comunale, l’Assessore all’Urbanistica
Daniela Soregaroli ha predisposto la seguente risposta già inviata al
Consigliere Zaffanella:
“La proprietà ha presentato istanza di autorizzazione paesistica per la
realizzazione di opere consistenti nell’asfaltatura della strada privata tra
il locale pubblico “La Capannina” e l’azienda agricola situata in via
Lungo Po Europa. Viste le previsioni del Piano regolatore Generale, accertato
che le opere richieste rientrano tra quelle subdelegate ai Comuni, considerato
che l’area interessata dall’intervento è soggetta a vincolo ambientale,
sono stati acquisiti i previsti nulla osta. L’atto, unitamente agli elaborati
progettuali ed alla documentazione fotografica è stato quindi trasmesso alla
Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Brescia. La
Soprintendenza, in caso di annullamento, dovrà provvedere con comunicazione
scritta entro 60 giorni dal ricevimento della pratica. Nell’ipotesi di decorso
del tempo senza emissione di alcun provvedimento interviene il silenzio assenso
e quindi l’autorizzazione è concessa. Da questa data potranno essere eseguiti
i lavori di asfaltatura secondo le modalità e le condizioni previste nel
permesso di costruire”.
 
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