News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Il Punto

15 Settembre, 2002
Pensioni, non facciamoci del male !!!! di Gian Carlo Storti
Spero che l’Unione trovi la forza di guardare al futuro, ovvero alle nuove generazioni senza se e senza ma !

Pensioni, non facciamoci del male !!!! Pensiamo ai giovani ed ai vecchi che hanno la minima….
Ecco di seguito alcune dichiarazioni di esponenti politici dell’Unione sul tema delle pensioni…
Incentivi a restare, l’opinione di Angeletti della Uil.
Le modifiche all'attuale sistema pensionistico devono partire da una armonizzazione dei trattamenti delle diverse categorie e da un innalzamento dell'età di ritiro dal lavoro su base volontaria, incoraggiati da incentivi a prolungare l'attività.
Lo ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, spiegando che anche il presidente del consiglio Romano Prodi condivide questa impostazione.
"Penso di conoscere l'opinione del presidente Prodi, quindi armonizzare i trattamenti fra le diverse categorie e incentivare le persone a fare una scelta intelligente, stare al lavoro più a lungo possibile ma solo scegliendo caso per caso quando ritengono che sia opportuno per loro", ha detto Angeletti a margine della Festa della Margherita a Caorle
A chi faceva notare che Prodi ha parlato di un mix incentivi-disincentivi, Angeletti ha risposto: "I disincentivi sono del tutto pleonastici perché la perdita in termini monetari per un lavoratore che andasse in pensione prima dei 40 anni di contributi è così notevole che solo la paura irrazionale lo può spingere".
Pensioni, Bersani: ''Elementi della riforma in finanziaria''
Ua riforma del sistema pensionistico ''non potrebbe essere contenuto nel suo insieme nella Finanziaria. Tuttavia penso non ci sia niente di male, anzi è positivo, che già nella manovra alcuni elementi di prima traccia di questo discorso possono essere ospitati''. E' quanto afferma il ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani - che sottolinea “ abbiamo bisogno di proseguire un processo riformatore e di farlo con serenità e razionalità. Nel dialogo sociale e in nome del buon equilibrio del sistema pensionistico''. Il ministro quindi non vede delle ''alternative secche. Vedo un lavoro che deve cominciare in alcuni dei suoi aspetti nella Finanziaria ma che non può essere riassunto in essa''. ''Noi, come si è sempre fatto, tutte queste operazioni le facciamo nel dialogo e nel confronto con i sindacati'', aggiunge. Quindi Bersani ribadisce che si sta lavorando su una manovra correttiva di 30 miliardi, escludendo l'ipotesi di un ulteriore abbassamento a 27 miliardi. ''Siamo lì e lavoriamo su quella cifra e non su altre'', sottolinea.
Cesare Damiano: due della quattro finestre del 2007 potrebbero essere chiuse..
Sull'ipotesi che la riforma delle pensioni rientri nella finanziaria, il ministro del Lavoro e della Previdenza sociale Cesare Damiano spiega che ''è una discussione in corso'' e che ''valuteremo nei prossimi giorni il da farsi''. 'E' un tema estremamente delicato - aggiunge il ministro, a margine della presentazione dello studio Ires-Cgil 'L'Italia del lavoro oggi' - il nostro fondamentale obiettivo è quello di fare una manovra che accanto al rigore abbia lo sviluppo, la redistribuzione di risorse per lo sviluppo, ma soprattutto un segno di equità''. Damiano non esclude poi la chiusura di due delle quattro finestre per il 2007. ''Sono tutte discussioni che dobbiamo fare con le parti sociali'', aggiunge.
Franco Giordano di Rifondazione Comunista sostiene che le pensioni non sono argomento della Finanziaria.
Il Prc, però, ribadisce la sua posizione. ''Le pensioni non sono materia da affrontare con la Finanziaria'', dice il segretario di Rifondazione comunista Franco . La questione del risanamento economico non può gravare - spiega - su chi ha già pagato, ovvero precari, pensionati e lavoratori dipendenti bensì su chi ha giovato della politica allegra di condoni fiscali ed edilizi del precedente governo. Se ci sono dati signficativi come la ripresa della crescita e l'aumento degli introiti tributari la manovra può essere diversa. E' utile perciò avviare un confronto; evitare i tagli alla spesa sociale non significa infatti non produrre risparmio''. ''Su 14 milioni di pensioni Inps 10 sono attorno ai 500 euro mensili e circa 7milioni intorno ai 300. Su cosa dovremmo risparmiare? Forse bisognerebbe risarcire sulle pensioni future'', si chiede Giordano.
Netta la posizione di Pino Sgobio: di taglie e riforme delle pensioni non vorremo sentirne più parlare.
Netta la posizione del Pdci. ''Di tagli e di riforme pensionistiche da questo governo dell'Unione sinceramente non vorremmo più sentirne parlare. Non sono cose scritte nel programma con cui l'Unione si è presentata agli elettori e sono operazioni che non possono far parte della volontà politica della coalizione'', afferma Pino Sgobio, capogruppo del Comunisti italiani.
Gugliemo Epifani: no alla riforma sottola finanziaria.
Il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani è convinto che la riforma delle pensioni debba essere fatta ''in un tempo e con l'attenzione necessari, perché quando le fai sotto l'assillo della finanziaria il risultato è uno solo: fai in fretta, fai male, scontenti e crei problemi. Sono materie delicate che vanno affrontate con ponderazione e attenzione''.
Raffaele Bonanni della Cisl: lo scalone deve essere modificato.
Il leader della Cisl Raffaele Bonanni chiede ''che lo 'scalone' dell'accesso alla pensione venga rimosso o modificato. Ma se deve costituire l'occasione per ottenere più danni di quelli che risolviamo allora è meglio lasciare il mondo così com'è. Tuttavia siamo pronti al confronto e avremo una discussione senza fretta ed isterie''. Quindi aggiunge: ''Sulla riforma delle pensioni fanno più danno le dichiarazioni rese in libertà che le decisioni realmente prese''.
Commento finale.
Tutti sanno che l’attuale sistema pensionistico non regge più per tre ragioni:
- oggi si va i pensione troppo presto;
- le pensioni correnti ( ottenute alle regole attuali) hanno rendimenti che il sistema non regge;
- i giovani di oggi avranno pensioni da “ fame” con rendimenti sotto il 40%.
Insomma il sistema sta “ ruminando” le risorse del futuro.
E’ necessario quindi, se vogliamo salvare il sistema, invertire la tendenza. Posizioni ideologiche lo hanno impedito nel passato. Spero che l’Unioni trovi la forza di guardare al futuro.
storti@welfareitalia.it

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 2940 | Inviati: 0 | Stampato: 89)

Prossime:
PD Cremona: prioritario il massimo sforzo unitario e congiunto – 15 Settembre, 2002
Perché aderisco al Partito Democratico di Gian Carlo Storti – 15 Settembre, 2002
La richiesta ( non il bisogno) di energia nel mondo di oggi di Gian Carlo Storti – 15 Settembre, 2002
Formazione Professionale:E’ stato aperto un tavolo di confronto sindacale – 15 Settembre, 2002
Fondazione di Sospiro. Un errore la privatizzazione di M.Guerrini – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Vecchi si diventa, ma la vecchiaia non è uguale per tutti. di G.C.Storti – 15 Settembre, 2002
Morbo di Alzheimer: sono passati 100 anni dalla sua scoperta. di G.C. Storti – 15 Settembre, 2002
Liberalizzazioni, sono giuste o sbagliate? di Gian Carlo Storti – 15 Settembre, 2002
Quale futuro per i giovani italiani? di G.C.storti – 15 Settembre, 2002
Immigrazione : dopo cinque anni di buio riappare la luce. di Gian Carlo Storti – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009