15 Settembre, 2002 Il PD andrà da solo alel prossime elezioni. Così ha dichiarato l'On. Cinzia Fontana. L’incontro dibattito con l’On. Cinzia Fontana dello scorso venerdì 1 febbraio 2008, oltre che molto partecipato, è stato ricco di contenuti.
Il PD andrà da solo, questa alleanza, l’Unione,
ha ormai esaurito la sua funzione. Così ha
dichiarato l’On. Cinzia Fontana durante il
dibattito sul welfare organizzato dal nostro
sito e dal Frantoio.
L’incontro dibattito con l’On. Cinzia Fontana
dello scorso venerdì 1 febbraio 2008, oltre
che molto partecipato, è stato ricco di contenuti.
Il giornalista Michele Aglio, che ha coordinato
l’incontro, ha posto sia all’On. Cinzia Fontana
sia ai tre segretari generali di Cgil-Cisl-Uil
di Cremona non poche domande.
Ne riprendo in particolare alcune.
Per prima cosa è stato richiesto un giudizio
sulla finanziaria 2008 e se in questo contesto
si poteva osare di più.
L’On Fontana ha evidenziato, direi in maniera
molto precisa che questa è una finanziaria
di sviluppo, che inizia ad erogare risorse,
a vantaggio dei ceti popolari, dopo il risanamento
dei conti dello Stato per opera del Governo
Prodi.
Anche i segretari generali di Cgil-Cisl-Uilesprimono un giudizio positivo. Tutte e tre
evidenziano che questa è una finanziaria
di svolta, una manovra che ha raccolto integralmente
l’intesta sullo stato sociale e sulle pensioni
e che ha messo le premesse per una redistribuzionedel reddito.
Aglio incalza e chiede se si poteva osare
di piu’.
L’On Fontana è prudente e fa capire che con
il quadro politico di maggioranzache aveva Prodi non era possibile.” La finanziaria
si è costruita con un faticosoequilibrio- ha aggiunto- e andare oltre avrebbe
significato rischiare di non approvare nemmeno
l’intesa sul welfare”.
Mimmo Dolci, della Cgil, ha invece evidenziato
che su alcuni temi, come quelli del precariato
ecc. si poteva osare e andare oltre.
Anche Giuseppe De Maria , della Cisl, ha
avanzatouna critica. “ Sul tema dell’autosufficienza
per gli anziani – ad esempio ha dichiarato-
siamo rimasti alle affermazioni di principio
. Importante affermare il problema ma è negativo
che non vi siano stati i relativi stanziamenti.
Lo stesso Mino Grossi, della Uil, ha richiamato
la necessita che la finanziaria avrebbe “
potuto meglio intervenire su alcuni meccanismi
di sgravio contributivo e fiscale per favorire
da subito la redistribuzione della ricchezza
e favorire così le trattative contrattuali”.
Unitariamente i tre sindacalisti hanno invece
espresso la loro preoccupazione sulla immediata
interruzione della legislatura. Si rischia
infatti che tutta una serie di decreti, che
la finanziaria, affidava al governa- prima
di tutto quella sulla sicurezza- restino
lettera morta. Così come resteranno senza
risposta i provvedimenti che si stavano discutendoper un revisione delle aliquote fiscali per
i lavoratori.
“Una svolta a metà quindi, un’opera incompiutatravolta da interessi molto particolaridi gruppi di potere che hanno anteposto i
loro interessi personali a quelli generali-
ha dichiarato, con amarezza, l’On. Fontana”.
Infine l’ultima domanda chiave sul futuro
degli schieramenti nella prossima campagna
elettorale.
Aglio ha insistito molto su questo punto
finchèha ottenuto da Cinzia Fontana la risposta
, che tutti si attendevano e cioè che “ indipendentemente
dai tempi e dalle modalità delle elezioni,
il PD andrà da solo essendo convinto che
l’attuale alleanza politica, l’Unione, sia
superata e non in grado di garantire al paese la stabilità politica che serve”.
Un appassionato applauso ha chiuso l’incontro.
All’On. Cinzia Fontana il ringraziamento
per aver accettato il nostro invito e l’augurio
che possa di nuovo essere rieletta parlamentare.