15 Settembre, 2002 Ma Perri è un capo? (di Gian Carlo Storti) Commenti e riflessioni sull’articolo di Vittoriano Zanolli di domenica 11 aprile 2010 sul giornale La Provincia.
Ma Perri è un capo? (di Gian Carlo Storti)
Commenti e riflessioni sull’articolo di Vittoriano
Zanolli di domenica 11 aprile 2010 sul giornale
La Provincia.
L’articolo di fondo del direttore del giornale
La Provincia di domenica 11 aprile u.s. dal
titolo “ Demicheli leghista scomodo lasciato
solo” si apriva con questa frase emblematica:
“ Un buon capo difende e motiva i suoi collaboratori”..
La chiusura era ancor più significativa :
“ E il sindaco che fa? Tace. Lui che ha tutti
gli assi in mano lascia che il gioco lo conducano
gli avversari. Lui che ha vinto le elezioni
e può andarsene oggi stesso non manda segnali
agli alleati e all’opposizione. Ma se perde
i colonnelli resterà solo e in balia di partiti
e burocrati”.
La vicenda che ha portato Demicheli alla
ribalta delle cronache è nota . “ Ha osato
dire ciò che molti pensano …” scrive Zanolli
nel suo articolo…
Demicheli aveva cioè accusato i dipendenti
comunali di lavorare con spirito di parte
e contro i programmi dell’amministrazione
in quanto di sinistra ecc.
La Lega aveva poi ripreso pubblicamente il
comportamento dell’assessore e nel suo editoriale
Zanolli ritiene non condivisibile questo
comportamento di censura della Lega stessa
, bollandola come una iniziativa che si inquadra
nei regolamenti dei conti interni di quel
partito. Da qui la critica al Sindaco per
il suo silenzio che lascerebbe così spazio
al PD che ha presentato una mozione di censura
nei confronti dell’assessore.
Resto sbalordito da questa lettura.
Credo che ogni cittadino , anche di parte,
dovrebbe senza “ se e senza ma” censurare
il comportamento di un assessore che accusa,
indistintamente ed in modo ideologico, i
dipendenti presunti “ di sinistra”.
Questa idea che Demicheli ha espresso è davvero
inaccettabile in quanto prefigura un sistema
, che al di là delle questioni di diritto,
darebbe la possibilità agli amministratori
vincenti di sostituire i dipendenti , anche
gli uscieri , con persone di fiducia. ( evviva
!!!).
Forse sia nell’esponente della Lega e nel
Sindaco sta prevalendo un semplice atteggiamento
di buon senso e di pudore. Chissà ( sic !)
Non lo so se Perrì è un capo che deve motivare
i suoi collaboratori . Sicuramente deve essere
il Sindaco dei cremonesi . Quello che mi
appare non condivisibile è che lo si inciti
ad assumere atteggiamenti estremi. Non ho
simpatie politiche per Perri e il comportamento
di taluni colonnelli prima di tutto danneggia
la città ed il suo senso civico.
Quindi Perri non sbaglia solo a tacere ma
a non richiamare il suo assessore ad un comportamento
più consono. Forse dovrebbe fare di più.
Alcuni colonnelli è meglio perderli che trovarli.
Gian Carlo Storti storti@welfareitalia.it
Cremona 11 aprile 2010.