15 Settembre, 2002 Intervista a Mino Grossi , segretario Generale Uil Cremona ( di Gian Carlo Storti) I 60 anni della Uil, la vicenda Tamoil e l’attualità del significato del 25 aprile e primo maggio
Intervista a Mino Grossi , segretario Generale
Uil Cremona ( di Gian Carlo Storti)
I 60 anni della Uil, la vicenda Tamoil e
l’attualità del significato del 25 aprile
e primo maggio
La nascita della Uil di MinoGrossi ed il rapporto con Cisl e Uil oggi
La vicenda Tamoil di Mino Grossi
Attualità del 25 aprile e del 1 maggio di
Mino Grossi
Breve nota sulla nascita della UIL
Il 5 marzo 1950, a Roma, 253 delegati provenienti da tutta
Italia parteciparono al convegno costitutivo
della Uil, l'Unione Italiana del Lavoro,
l'organizzazione sindacale che, dopo le scissioni
dalla Cgil, dava rappresentanza ai lavoratori
di idee laiche, democratiche e socialiste
e che poteva rivendicare l'eredità riformista
di Bruno Buozzi, leader sindacale ucciso
dai nazisti nel 1944. Tra i principali protagonisti
di quel giorno si segnalano Italo Viglianesi,
Enzo Dalla Chiesa e Renato Bulleri del Psu,
Raffaele Vanni e Amedeo Sommovigo del Pri,
ma furono presenti anche sindacalisti del
PSli e numerosi indipendenti. Al convegno
parteciparono personaggi autorevoli come
il comandante partigiano ed ex Presidente
del Consiglio Ferruccio Parri.
Nella dichiarazione programmatica approvata
erano indicati i cinque punti che caratterizzarono
e qualificarono l'azione della Uil sin dai
suoi primi anni. Venne rivendicata l'indipendenza
dai partiti, dai governi e dalle confessioni
e venne valorizzata l'autonomia delle federazioni
di categoria; la Uil si impegnò ad adottare un metodo democratico
e si dichiarò favorevole alla ricerca dell'unità
d'azione con le altre due organizzazioni
confederali ed all'intervento su tutti i
problemi di politica sociale ed economica.
Nonostante le difficoltà dei primi anni la Uil si affermò tra i lavoratori italiani, sia
dei comparti privati che di quelli pubblici,
superando i 400.000 iscritti alle fine del
1950. A partire dal 1° gennaio 1952 la Uil entrò a far parte dell'Internazionale sindacale
(Icftu).
Attraverso i congressi della UIL si può tracciare
una storia, molto sommaria, della Uil e del
sindacalismo italiano, nonché dell'evoluzione
del nostro Paese dagli anni del dopoguerra
fino ai nostri giorni.