15 Settembre, 2002
Reperti, stop al parcheggio di via Villa Glori
Reazioni grette e legate solo all*immediato. Ecco cosa ci frega a noi cremonesi....
Caro Direttore,
"Si comunica che durante i saggi esplorativi sono stati rinvenuti lacerti di pavimenti a mosaico e in sectilia di due diversi fasi abitativi di una domus, cronologicamente assegnabili alla prima metà del primo secolo dopo Cristo e alla seconda metà del primo secolo avanti Cristo. In seguito a tali ritrovamenti, si ritiene che ci sia un rischio archeologico elevatissimo e perciò, se la vostra amministrazione intende proseguire nello scavo per un parcheggio sotterraneo, si dovrà procedere preventivamente allo scavo archeologico su tutta l’area». Firmato: il soprintendente Raffaella Poggiani Keller".
Questa la lettera su Villa Glori: intestata Ministero per i Beni e le Attività Culturali, inviata il 3 settembre scorso dagli uffici milanesi della Soprintenza per i Beni Archeologici al Comune di Cremona.
La reazione? ..... Mannaggia la sbomballata, ed ora neanche qui non si può scavare..... mannaggia all'archeologia, che vada a quel paese!
La reazione di una comunità saggia, invece, avrebbe dovuto essere "Purtroppo la crisi non ce lo permette, non abbiamo fondi a sufficienza. Ma sarebbe davvero bello poter portare alla luce quella domus. Potremmo saperne di più della nostra storia - cosa di cui si ha sempre bisogno - e, messa in bella evidenza ed esposta come si deve, potrebbe anche servire come ulteriore richiamo turistico per la nostra città e per la sua economia".
Ecco, sono queste reazioni che ci fregano, a noi cremonesi! Grette ed esclusivamente legate all'immediato.
Dario Antoniazzi
 
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