15 Settembre, 2002
Protezione Civile a Cremona
Incontro, presieduto dal Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, in materia di allertamento e gestione delle emergenze di protezione civile.
Nei giorni scorsi presso l’Ente Fiera di
Cremona, si è svolto un incontro, presieduto
dal Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond,
in materia di allertamento e gestione delle
emergenze di protezione civile.
Al convegno hanno partecipato oltre al Sindaco
del comune Capoluogo, al Presidente e Vice
Presidente dell’Amministrazione provinciale
ed alla quasi totalità dei sindaci della
provincia, anche l’Assessore Regionale alla
Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza
ed il Direttore Generale alla Protezione
Civile, Polizia Locale e Sicurezza della
medesima Regione.
L’incontro, che si inserisce nell’ambito
di una ampia e proficua collaborazione che
la Regione e le Prefetture della Lombardia
hanno avviato allo scopo di attuare, nel
modo più efficace possibile, valide politiche
in materia di protezione civile, ha rappresentato
una valida occasione per rafforzare la reciproca
collaborazione, già esistente, tra le diverse
componenti del Sistema di protezione civile
e garantire il necessario coordinamento per
armonizzare le procedure di allertamento,
di scambio di informazioni, di intervento,
di prevenzione e di formazione e, conseguentemente,
accrescere la sicurezza e la tutela dell’integrità
delle comunità locali, dei beni e dell’intero
territorio.
Il Prefetto, nel suo breve saluto introduttivo,
ha ribadito l’essenziale ed irrinunciabile
ruolo svolto dalla Prefettura in materia
di protezione civile e quello altrettanto
importante dei Sindaci, quali autorità locali
di protezione civile, auspicando che “le
competenze prefettizie e quelle degli enti
territoriali continuino a convivere in un
contesto di unicità di obiettivi da perseguire
in termini di prevalente interesse pubblico,
sì da realizzare quella fondamentale integrazione
ed implementazione di risorse che il legislatore,
anche costituzionale, ha ritenuto indispensabile
in materia di protezione civile”.
Anche l’Assessore regionale, come pure il
Presidente della Provincia ed il sindaco
di Cremona, hanno evidenziato la necessità
che, pur in un momento difficile da un punto
di vista economico per gli enti territoriali,
sia sviluppata una adeguata collaborazione
e sinergia tra le diverse componenti del
sistema di protezione civile al fine di garantire
la massima protezione per la tutela della
integrità della vita, dei beni, degli insediamenti
e dell'ambiente dai danni o dal pericolo
di danni derivanti da calamità naturali.
Successivamente i rappresentanti della Regione
hanno esaustivamente illustrato il contenuto
della direttiva regionale n. 8/8753 del 22
dicembre 2008, entrata in vigore nel maggio
dello scorso anno, afferente la gestione
organizzativa e funzionale del sistema di
allerta per i rischi naturali ai fini di
protezione civile, che ha previsto, tra le
altre disposizioni, anche il progressivo
passaggio alle strutture regionali del sistema
di avviso ed allertamento per i rischi naturali
nei confronti dei sindaci, quali autorità
locali di protezione civile.
L’incontro ha rappresentato, dunque, non
solo un proficuo momento di analisi delle
nuove procedure di allertamento ma anche
un’ importante occasione per sottolineare
l’essenzialità della pianificazione territoriale
da parte dei sindaci, pianificazione che
rispecchi fedelmente le condizioni morfologiche
di ciascun territorio e le potenziali criticità
in esso presenti, prevedendo gli interventi
da espletare e le modalità di attivazione
delle necessarie risorse umane (es. volontari).
Cremona, 19 novembre 2010
IL CAPO DI GABINETTO
(Federico)
 
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