15 Settembre, 2002
Pena di Morte:Adesso Ribelliamoci !! di G.C. Storti
Pena di morte, esecuzione numero 1000 negli Usa. Insomma alla fine ci sono riusciti e l’hanno giustiziato.
Pena di Morte:Adesso Ribelliamoci !!
Pena di morte, esecuzione numero 1000 negli
Usa.
Insomma alla fine ci sono riusciti e l’hanno
giustiziato.
1.)USA.Alla fine Stanley Tookie Williams,
condannato a morte in California per omicidio
è stato giustiziato. Il governatore Arnold
Schwarzenegger ha negato la grazia e la Corte
Suprema ha respinto l'ultimo appello. Trentanove
persone hanno assistito all'esecuzione di
Stanley 'Tookie' Williams . Nella sua ultima
giornata, Williams ha incontrato diverse
persone, prima di essere trasferito in una
cella vicina alla vecchia camera a gas, dove
gli sarà somministrato il letale cocktail
di veleni. Condannato a morte nel 1981 per
l'uccisione di quattro persone, Williams
si è sempre detto innocente. In prigione,
l'ex leader della gang dei Crips ha rinnegato
il suo passato violento, ha scritto libri
per bambini ed è anche stato proposto per
il Nobel per la pace.
2.)SINGAPORE. Nguyen Tong Van, il giovane
australiano di origine vietnamita condannato
all'impiccagione a Singapore per traffico
di eroina, ha visto la sua ultima alba.Il
boia ha eseguito il suo compito.Il governo
australiano ha chiesto ripetutamente un atto
di clemenza alle autorita' di Singapore.
Il ministro della Giustizia Philip Ruddock
ha definito ''barbara'' e ''infelice'' l'imposizione
della pena di morte, specialmente in questo
caso che ha detto presenta circostanze attenuanti.
Nguyen, di 25 anni, fu arrestato all'aeroporto
di Changi nel dicembre 2002 con quasi 400
grammi di eroina, mentre era in transito
dalla Cambogia per l'Australia. Ha poi spiegato
che stava trasportando la droga per aiutare
il fratello tossicodipendente a estinguere
debiti contratti con gli usurai.
3.)IRAQ: Saddam si difende e urla non ho
paura della pena di morte ; voi non siete
magistrati ma impiegati al servizio degli
Stati Uniti; Viva l'Iraq. Viva la nazione
araba; perché non ci condannate a morte e
non la facciamo finita?'', gli ha fatto eco
il fratellastro Barzan al- Tikriti, che nel
1982, all'epoca della strage di 148 sciiti
a Dujail (45 km. a nord di Baghdad) all'indomani
di un fallito attentato all'ex Rais, era
a capo dei servizi segreti.
4.)CINA: La Cina è il paese al mondo con
il maggior numero di esecuzioni capitali
all'anno: circa 10.000.Dal 1993 ad oggi in
Cina sono stati effettuati più di 60.000
trapianti di reni, 6.000 trapianti di fegato
e 250 di cuore. Il tasso di crescita del
numero di interventi è stato, nel decennio
1993-2002, del 322% contro il 141% degli
Stati Uniti. In Cina, a un anno dal trapianto,
meno del 50% dei pazienti sopravvive a fronte
di un 82% degli Stati Uniti. Il 95% di tutti
gli organi trapiantati proveniva da cadaveri
di condannati a morte, nella maggior parte
dei casi senza il consenso preventivo dei
condannati stessi o dei familiari.
5.)INDONESIA:Tre cristiani ,per la loro fede
sono stati condannati alla pena capitale.
L’agghiacciante storia si è svolta in Indonesia,
in un paese che, civiltà e società, dovrebbero
essere in via di sviluppo, ma evidentemente
c’è ancora qualcosa che impedisce il progresso
culturale e non solo. Contro la pena di morte
negli USA si fanno concerti e si scrivono
“paginate di giornali” sulle condanne negli
Usa. Ma tre cristiani condannati alla pena
capitale per la loro fede non interessano
nessuno…( fonte agenzia di stampa internet).
Contro la pena di morte.
Come mai paesi così diversi utilizzano la
pena di morte come presunto deterrente per
reprimere i reati? Una sola è la risposta.
La pena di morte, e la sua coreografia, è
funzionale solamente a chi governa in quel
momento. Quindi un mero problema di esercizio
del potere. Ribelliamoci !!!
storti@welfareitalia.it
*articolo pubblicato su il settimanale "
Il Piccolo Giornale" di Cremona e Provincia
il 17 dicembre 2005
 
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