15 Settembre, 2002 Cinque miloni di firme La CGIL rilancia la campagna di raccolte firme sui temi dell’art. 18 e sulla conseguente cancellazione.
Cinque miloni di firme (29/07/2002)
La CGIL rilancia la campagna di raccolte firme sui temi dell’art. 18 e sulla conseguente cancellazione.
La CGIL inizia la campagna di raccolte firme sui temi dell’art. 18 e sulla conseguente cancellazione di diritti.
Le strutture del Caaf-Cgil sono impegnate in questa campagna.
Il materiale è disponibile presso le Camere del Lavoro e le firme vanno effettuate su appositi moduli.
Tutto il materiale è anche inserito nei siti www.cgil.it e www.rassegna.it e sul sito della Cgil Lombardia.
Siamo certi della tua preziosa collaborazione.
--------------
Cinque milioni di firme
Questo è l’obiettivo della nuova campagna della Cgil – “Due no al lavoro come merce. Due sì a diritti e tutele per tutti” – per due referendum abrogativi delle leggi 848 e 848 bis sulla precarizzazione del lavoro e l’articolo 18, e per due proposte di legge d’iniziativa popolare sull’estensione dei diritti e sulla riforma degli ammortizzatori sociali. La Cgil prosegue così l’impegno delle lotte di questa stagione, culminate nella manifestazione del 23 marzo e nello sciopero generale del 16 aprile, e idealmente prepara la nuova mobilitazione d’autunno, fino al nuovo sciopero generale quando le modifiche all’articolo 18 verranno discusse in Parlamento.
L’accordo separato del 5 luglio, infatti, non solo non risolve i problemi veri di competitività del nostro sistema economico ma, con la manomissione dell’articolo 18 e le altre misure che riguardano il mercato del lavoro, aumenta la precarietà e diminuisce diritti e tutele.
La Cgil ha chiesto che su quell’intesa dicessero la loro i lavoratori e i pensionati italiani, ma la richiesta non è stata accolta. Aderire a questa raccolta di firme è anche un modo per affermare un diritto fondamentale di democrazia.
C'è bisogno della tua firma
CGIL Cremona