15 Settembre, 2002
Riunione delle Giunte di Provincia e dell’Unione Soresinese
*Maggiori servizi e infrastrutture, le priorità*- Proposta una mozione unitaria dell’Unione per il No alla discarica di amianto a Cappella Cantone

“Un confronto operativo tra Provincia e Unione dei Comuni del Soresinese, con particolare riferimento al Piano di Governo integrato del territorio (PGT), valorizzando le potenzialità di sviluppo di tutto il territorio ed affrontando alcune criticità locali, è il senso dell’iniziativa di oggi, con l’analisi di politiche integrate d’area” – così Enrico Manifesti, presidente dell’Unione, ha introdotto la riunione delle giunte congiunte, rivolgendo un pensiero di pronta guarigione al presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio. Viabilità del territorio soresinese, quarto circondario, PGT Terra dei navigli, ambiente, cave e discariche, trasporti pubblici locali (Stradibus), piano di sviluppo dell’Unione, stabilizzazione dell’Ufficio di Piano, cultura e finanziamenti Fesr, sono state alcune delle questioni affrontate, partendo da una “fotografia” del territorio, come ha evidenziato il sindaco di Soresina Armelloni.

“L’obiettivo è quello di incrementare i servizi alla persona, soprattutto sul versante della mobilità, settore in cui si sta registrando un’ottima funzionalità del servizio a chiamata Stradibus, sviluppare gli esercizi, con particolare riferimento alle fasce deboli, recupero delle zone costruite” – ha precisato il Vice Presidente Agostino Alloni – “Occorre un confronto serrato per uno sviluppo sempre più integrato e fornire strumenti e risorse per concretizzare numerosi interventi, con processi partecipati e concertati”.

Politiche integrate ed interventi portati a sistema, quindi, in un territorio strategico, come il Soresinese, snodo tra Cremasco e Cremonese, che si identifichi come “quarta area”.

In tale ottica particolare attenzione è stata data all’ambiente attraverso l’integrazione delle piste ciclabili alla rete provinciale, interessando le Province di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona.

Tra i primi punti analizzati nella riunione anche la sicurezza stradale, con riferimento ad Annicco, per le elevate velocità riscontrate lungo tutto il tratto viario da Soresina al Comune limitrofo nonchè la prevenzione ed il monitoraggio del territorio nelle aree periferiche, con maggiori richieste di vigilanza e collaborazioni per una proficua prevenzione, intercomunale, provinciale e con le Forze dell’Ordine. Un percorso che sin dall’inizio ha dato ottimi risultati.

Il vice presidente Agostino Alloni, nel raccogliere le richieste giunte dagli amministratori locali, ha precisato come il PGT e la variazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale, ha evidenziato come “il buon lavoro svolto in questi anni e la stretta sinergia con i Comuni, ha portato ad un Piano integrato di Governo del territorio, unico modello di concertazione in Regione Lombardia avviato operativamente sul territorio, preso come riferimento di buona pratica politico-amministrativa”. La richiesta della Provincia è stata quella di pianificare anzitempo tappe nel percorso concertato per portare a compimento la pianificazione territoriale fino alla adozione definitiva di tutti gli atti, dallo sviluppo industriale a quello dei servizi.

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(Approfondimenti)

L’assessore provinciale Fiorella Lazzari ha presentato il progetto “green way dell’Oglio”, con finanziamenti del Fesr, che pone in sinergia 4 Province, Comuni e Parchi, al fine di costruire una pista ciclabile dalla Valcamonica fino al Po. Inoltre si è fatto riferimento ad un progetto integrato Po/Adda e ad un altro legato al Museo dell’acqua del Cremasco. Per quanto riguarda la rete ecologica provinciale, per i Comuni che non rientrano nelle aree lungo i fiumi, il sistema turistico Po di Lombardia, sta predisponendo il nuovo progetto triennale di sviluppo, per ricomprendere con altri specifici progetti e finanziamenti tali comunità.

Per la sicurezza stradale, si sono ripercorsi i molti incontri con i dirigenti e tecnici della Provincia e quelli dei Comuni dell’Unione per affrontare il tema a livello locale, già con primi ipotesi progettuali soprattutto relativamente al nodo di Annicco-Genivolta-Azzanello, mentre per la pianificazione della mobilità avviata nel 2004, si sono previste possibile integrazioni, per raccogliere le diverse istanze.

Relativamente alle infrastrutture di questa area, si sono analizzate le “reti viarie” di connessione con il Soresinese, come la circonvallazione a sud di Soncino, dove l’Anas procede con espropri ed il prossimo anno si avvierebbero gli interventi; mentre per la circonvallazione di Robecco, che servirà per collegare l’area dell’Unione all’Autostrada A21, si sta procedendo agli accordi bonari sulle aree indi alla gara; infine per quella di Casalmorano è in essere la progettazione e si andrà a gara nel tardo autunno.

La Provincia, poi, sta avviando lo studio della pista ciclabile da Casalmorano a Soresina, con una prima progettazione entro l’estate. Per la circonvallazione Sud di Soresina, il Comune ha chiesto a Provincia di inserire tale progetto nei finanziamenti del Fesr, ma la risposta dalla Regione non è ancora pervenuta. Progetto, questo, peraltro presentato al tavolo del Patto dello sviluppo insieme a quello del Casello autostradale Corte de Frati.

L’assessore Biondi ha evidenziato la strategicità territoriale del Soresinese “che deve avere una sua identità unitaria”, per essere più competitivi, per valorizzare le proprie potenzialità, attingere a fondi europei, concretizzare strutture e progetti nei vari ambiti, produttivi, culturali e turistici, così come indicava lo stesso Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale già nel 2004.

“Occorre ora fare un salto di qualità ed avere una maggiore forza identitaria, anche su questioni come la gestione del servizio rifiuti o l’avvio di un progetto condiviso come il Plis” – ha concluso Biondi.

Per le discariche pericolose si è precisato come non si intenda assolutamente procedere penalizzando, con l’insediamento di tali siti, un territorio complesso e delicato, ringraziando la Provincia per il sostegno dato a Soresina in tale direzione rispetto al sito per l’amianto di Cappella Cantone, anche se spetta alla Regione l’ultima parola; per le energie alternative e fotovoltaico si è chiesto invece il massimo sostegno della Provincia, la quale ha previsto una campagna informativa in tutto il territorio, accogliendo progetti nuovi o già in essere. Infine, per la certificazione energetica degli edifici è pronta una prima bozza di regolamento provinciale, che andrà discussa a vari livelli, con l’ipotesi di proporre una agenzia che controlli, con la validazione, tali interventi territorialmente.

Sul versante culturale, l’Unione dei Comuni ha presentato un primo programma di cinque serate musicali, sull’onda del successo dello scorso anno; poi la giornata del 2 di giugno con la distribuzione di un volume illustrato della Costituzione ed in contemporanea una mostra tema, con vernissagge 31 maggio e apertura fino al 6 giugno; infine, un concorso di pittura con artisti dell’Unione, rendendolo possibilmente itinerante.

L’assessore Denis Spingardi ha ripreso il tema della forza dell’Unione, con esperienze significative a livello territoriale e lombardo, che significa anche maggiore sviluppo dei servizi e presenza delle Forze di Polizia Locale. Sul fronte della tutela dei beni culturali e beni ambientali sono previsti finanziamenti all’interno del Fesr, e a breve inizia la progettualità sui poli di eccellenza e su tutto il territorio, condividendo con i Comuni gli interventi di promozione territoriale e di conservazione dei beni artistici, portando a sistema le diverse richieste locali, sia per la Valle dell’Adda che dell’Oglio, oltrechè in sinergia con le Province limitrofe.

Infine per le politiche sociali, Anna Rozza ha precisato come il territorio soresinese faccia parte di due Distretti e ciò crea criticità, ma comunque rimane interlocutore fondamentale e sempre più rilevante se avanza con omogeneità, richieste specifiche nei due ambiti. La Provincia darà tutto il supporto necessario, avendo una stretta collaborazione con tutti e tre i Distretti.

La novità è il finanziamento di un progetto seconde generazioni dal Ministero, che riguarda l’inclusione sociale e l’integrazione degli immigrati . Infine la questione Aler, che ha modificato i criteri per i canoni, come prevede la legge regionale, che porterebbe ad aumenti anche del 50% e oltre, per cui a breve vi saranno incontri con i Sindaci per analizzare le diverse criticità.

Pietro Morini ha dato massima disponibilità per quanto riguarda edilizia scolastica e dimensionamento.

 


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