15 Settembre, 2002 Incontro ANCI Lombardia e Poste Italiane Qualita' e capillarita' del servizio al centro del confronto
"Un incontro importante in cui Poste Italiane hanno dato assicurazioni sul superamento della fase di criticita' del servizio che si é verificata nelle scorse settimane e la ripresa della normalità a partire dalla prossima settimana e in cui, inoltre, si sono poste le basi per una collaborazione futura".
Così il Presidente di ANCI Lombardia Lorenzo Guerini ha riassunto l'incontro con Poste Italiane presso la sede in Piazza del Duomo di ANCI Lombardia. Nei giorni scorsi ANCI aveva chiesto un incontro con Poste Italiane sulla base delle segnalazioni da parte di alcuni sindaci dei disservizi sul recapito che hanno colpito cittadini e Comuni lombardi.
Richiesta subito accolta da Gino Frastalli, Country Manager della Lombardia di Poste Italiane. "Abbiamo fatto presente che i disservizi legati al recapito avevano creato gravissimi disagi sia per i cittadini, che per le imprese, che per i Comuni" ha detto il direttore di ANCI Pier Attilio Superti "con problemi gravi per la fatturazione delle imprese, per il pagamento di servizi con le conseguenti multe". La situazione di criticita' é ormai alle spalle. Abbiamo assunto personale sia a tempo indeterminato che a tempo determinato per contribuire in modo definitivo alla soluzione dei problemi che si sono creati nelle ultime settimane nel recapito della corrispondenza - ha assicurato Gino Frastalli - Possiamo rassicurare che il servizio è in via di normalizzazione in tutta la regione. Inoltre la settimana scorsa é stato raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali nel settore del recapito che contribuira' al miglioramento della qualità del servizio".
Sul fronte della capillarita' di Poste Italiane sul territorio, sia ANCI che Poste hanno ribadito la volonta' di mantenere un ufficio postale anche nei piccoli comuni che in Lombardia sono oltre 1100, come risposta alle continue richieste dei Comuni e cittadini.
E' fondamentale che sia assicurata la presenza di questo servizio nei piccoli comuni - ha ribadito il presidente Guerini - perché significa mantenere servizi essenziali. Capiamo che la presenza debba essere modulata anche in base alle esigenze aziendali di economicita' ma un territorio non può essere in alcun modo abbandonato. Non solo, noi pensiamo che Poste Italiane possa essere un partner importante per i Comuni sulla via della innovazione tecnologica e dell'e-government. Per questo ribadiremo alla regione Lombardia di attivarsi, così come altre Regioni hanno fatto, per fare la sua parte e sostenere la presenza degli uffici postali in tutti i comuni. ANCI Lombardia, da parte sua, continuerà a tenere alta l'attenzione chiedendo ai sindaci lombardi di continuare a segnalarci eventuali criticita'.
Gino Frastalli ha ribadito l'impegno dell'azienda "a mantenere una presenza capillare anche nei comuni più piccoli, offrendo alle amministrazioni comunali il proprio supporto nella ricerca di soluzioni adeguate alle loro esigenze. Poste Italiane conferma l'attenzione da sempre riservata alle problematiche sociali dovendo allo stesso tempo strutturare un servizio economicamente remunerativo in modo da garantire la continuità dell'offerta
L'incontro si é concluso con la proposta di stendere un protocollo di intesa in cui affermare gli obiettivi di presenza territoriale degli uffici postali, verificare la qualita' del servizio e possibili collaborazioni con offerte di servizi innovativi rivolti alla pubblica amministrazione. Incontri periodici verificheranno qualita' del servizio e raggiungimento degli obiettivi. Infine, su proposta del presidente Guerini si verifichera' la possibilita' di incontri pubblici con gli amministratori delle varie zone per affrontare la situazione attuale e per definire possibili collaborazioni future.