15 Settembre, 2002
Ampliamento della discarica Vescovato-Malagnino: "Vittoria"? di LUCI
La parola compensazione significa in lingua italiana "dar l'equivalente contraccambio - estinzione di un debito con un credito verso la stessa persona...
Ampliamento della discarica Vescovato-Malagnino:
"Vittoria"? di LUCI
In un articolo apparso il 9 settembre 2010
sulla stampa cremonese il sindaco di Vescovato
Giuseppe Superti, parlando dell'ampliamento
della discarica di Malagnino che sconfinerà
nel suo comune, affermava testualmente "Di
sicuro parleremo - riferendosi al prossimo
incontro tra i due comuni, Assessore provinciale
all'ambiente e vertici Aem - della nuova
rotonda di Vescovato, che per noi rappresenta
una vittoria importante, visto che la avevamo
chiesta espressamente come "compensazione
ambientale".
La parola compensazione significa in lingua
italiana "dar l'equivalente contraccambio
- estinzione di un debito con un credito
verso la stessa persona - il pareggiarsi."
Letta la trionfalistica affermazione del
sindaco ci viene curiosità di chiedere quali
altre "compensazioni ambientali"
sono previste per risarcire gli abitanti
di un territorio a spiccata vocazione agricola
della sottrazione di un area di 45.000 metri
quadrati (in cui si concentreranno 350.000
tonnellate di rifiuti) per ampliare una discarica,
quella di Malagnino già esistente ed esaurita.
Le "compensazioni ambientali" richieste
sono tutte di ordine viabilistico o riguardano
come dovrebbe essere la sicurezza, l'ambiente,
la tutela della salute e del paesaggio? Sarebbe
utile spiegare ai residenti:
- quanti soldi (euro/chilo rifiuti) saranno
versati come indennizzo per l'ampliamento
della discarica ai comuni interessati.
- quali tipi di rifiuti vi saranno conferiti
e che altezza sarà raggiunta visto che a
Malagnino si è arrivati a oltre 20 metri.
- come verranno spesi i fondi ricevuti e
quali sono tutte le compensazioni previste
passate e future per i comuni interessati.
- quali sono le garanzie che i carichi di
rifiuti previsti non siano derogati e superati
come già successo a Malagnino costruita per
ricevere 420.000 tonnellate e che ha ampiamente
superato il milione di tonnellate di rifiuti
provenienti anche da altre province.
- quali sono le ragioni che hanno portato
all'ampliamento di una discarica esaurita
e che doveva cessare col raggiungimento del
limite di carico per cui era stata costruita.
Certo sono questioni secondarie rispetto
al nuovo e scintillante rondò di Vescovato
ma siamo certi che molti cittadini di Malagnino,
Vescovato, Gadesco, Pieve San Giacomo e Sospiro
apprezzerebbero delle risposte chiare vista
l'esperienza fatta con le precedenti amministrazioni
comunali, provinciali e regionali.
Cordiali saluti
LUCI Laboratorio Urbano di Civica Iniziativa
Trasformare, guarire, aggiustare, coltivare,
abbellire, rifiorire, evolvere, rinforzare,
colorare Cremona.
www.lucicremona.it
 
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