15 Settembre, 2002
Contro la Gasparri, per la libertà di espressione ed il pluralismo
Monopolio della disinformazione? No, grazie! Presidio alla Rai di Milano in Corso Sempione, 27 - Mercoledì 3 dicembre alle ore 18,30
Monopolio della disinformazione? No, grazie!
Presidio alla Rai di Milano in Corso Sempione, 27
Mercoledì 3 dicembre alle ore 18,30
Contro la legge Garparri, per la libertà di espressione ed il pluralismo dell'informazione, partecipiamo insieme ai funerali dell'informazione
PORTIAMO UN LUMINO DI FRONTE ALLA SEDE DELLA RAI
Organizzato da:
Girotondi e Movimenti della Lombardia
Di fronte a una legge che vuole sancire e ampliare il monopolio di fatto nelle mani dell’attuale maggioranza, il popolo dei girotondini e dei movimenti si mobilita in tutt’Italia e manifesta di fronte alle sedi RAI.
Constatando la deliberata disattenzione al messaggio del Presidente della Repubblica che un anno fa per la prima, e finora unica volta, ha utilizzato il più alto strumento politico in suo possesso per lanciare un monito alle Camere affinché fosse salvaguardata la pluralità e la libertà di informazione, la Società Civile non può restare inerte.
La legge Gasparri porterà ad effetti devastanti per l’autorizzazione che dà al concentramento dei mezzi, siano essi di stampa che di televisione senza praticamente più alcun limite, nelle mani di un solo soggetto. Inoltre tutte le testate, sia cartacee che televisive, sono controllate attraverso la concessione di pubblicità, cioè dei finanziamenti che le fanno vivere, pubblicità anch’essa controllata quasi totalmente da azienda che fa capo al Presidente del Consiglio.
Mentre l’Europa sta mettendo sotto inchiesta quella che, eufemisticamente, viene definita l’anomalia del caso Italia in tema di pluralità informativa e normative antitrust, la maggioranza va nella direzione totalmente opposta ribadendo, ancora una volta, la totale insofferenza alle regole dell’Europa unita e la sua unica intenzione di favorire gli interessi dell’attuale Capo del Governo, mettendo nel contempo in difficoltà il Presidente della Commissione Europea.
Per ulteriori informazioni
www.laretedeimovimenti.it
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