News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Costume

15 Settembre, 2002
I giochi di Liberetà e l'incontro con il Grande fiume
Festeggiati i nostri compagni: non solo memoria...

I Giochi di Liberetà e l’incontro con il grande fiume

 

La scelta del nostro sindacato e dell’Auser di realizzare il momento conclusivo dei Giochi di Liberetà sulla motonave si è dimostrata felice. Infatti, è stato possibile realizzare al meglio sia i momenti di gioco (le finali della gara di carte) e di incontro (il festeggiamento di alcuni dei dirigenti sindacali e politici “storici” del movimento cremonese dei lavoratori), sia il rapporto con l’ambiente naturale e “culturale” del nostro grande fiume.

La motonave ha portato duecentodieci persone, da Viadana ai tre laghi di Mantova, alla visita della città. La mattinata ha avuto come momento centrale, oltre alla gara di briscola, quella che non vogliamo chiamare “cerimonia”, per non tradire il clima di familiarità, di commosso incontro, ma “festeggiamento” dei nostri cari compagni. Dopo l’introduzione di Franco Squerti, segretario generale dello Spi provinciale, che ha colto l’occasione per focalizzare i significato dei dieci anni dei Giochi di Liberetà e alcuni temi politici di grande attualità, Beppe Mametti ha illustrato il senso del riconoscimento dei “personaggi” festeggiati. Già la motivazione della targa-ricordo dello Spi e dell’Auser lo illustra in modo chiaro: “In uno dei momenti più critici e delicati della nostra storia, la testimonianza e la feconda dedizione ai valori della democrazia e alla causa dei lavoratori di… sono ancora un riferimento prezioso per la nostra funzione nella società”.

Si è trattato di un evento di grande coinvolgimento. E non ci poteva essere migliore conclusione della lettura di “Giano” Chiappani di una delle sue belle poesie in dialetto, dedicata alla terza età…

Per motivi di salute, non è stato presente Renzo Antoniazzi, grande dirigente sindacale, senatore per varie legislature (sarà festeggiato nel prossimo Direttivo dello Spi).

Dopo il pranzo, com’era ovvio, il paesaggio l’ha fatto da padrone. Il capitano della nave ha efficacemente illustrato e commentato i principali motivi paesaggisti, storici, naturalistici offerti dal Po, con le sue mille “offerte” di coinvolgimento, con il suo intreccio di motivi naturalistici e umani, il suo passato, il suo presente e le sue prospettive, oggi più che mai affidate alla cura, alla responsabilità e alle scelte della collettività.

Una breve visita alla città di Mantova ha concluso l’intensa giornata.

Festeggiati i nostri compagni : non solo memoria storica…

Pietro Azzini

Classe 1920, operaio

Dal 1946 ha svolto un’intensa e concreta attività sindacale, collaborando con i componenti sia della Commissione Interna sia, poi, con il Consiglio di Fabbrica della Latteria Soresinese. Andato in pensione, ha avviato una costante collaborazione volontaria con la Spi, che prosegue a tutt’oggi alla età di 84 anni, anche come membro del direttivo della Lega di Soresina. Il suo impegno è sempre stato caratterizzato dalla generosità disinteressata, operando ogni qualvolta l’organizzazione ha avuto bisogno di lui.

Giovanni Chiappani (Giano).

Classe 1920, salariato agricolo

Nel 1946, dopo sette anni di vita militare trascorsi in Sardegna e in Jugoslavia, ha iniziato l’attività di sindacalista. Dal 1947 è nella Segreteria della Federbraccianti cremonesi, assumendo un ruolo centrale nelle lotte per i diritti dei lavoratori delle nostre campagne, nel drammatico periodo dell’immediato dopoguerra. Dal 1957 ricopre la carica di Segretario Generale della Federbraccianti e dal 1959 è Segretario Generale della Camera del Lavoro di Cremona. Dal 1970 è eletto per due legislature consigliere alla Regione Lombardia per il Pci. E’ poi consigliere provinciale Giovanni è anche un apprezzato poeta dialettale.

Franco Dolci

Classe1925, garzone fornaio

Aderisce giovanissimo al Pci nell’immediato dopoguerra. Nel 48, responsabile della organizzazione della Camera del Lavoro, subì anche una condanna a 18 mesi per le note lotte agrarie del tempo. Nel 1949 è Segretario della Federazione giovanile dei comunisti italiani. Dal 1961 avvia una lunga esperienza nella cooperazione arrivando fino alla presidenza della Federcoop. Nel 1970 ricopre la carica di Segretario della Federazione del Pci cremonese, e nel 1975 assume la carica di Presidente della Provincia di Cremona. Da otto anni collabora con l’Anpi. Sollecitato da molti amici, ha recentemente pubblicato un bellissimo libro, “Cronache del fiume e delle golene” (presentato su questo giornale).

Enrico Fogliazza (Kiro)

Classe 1920, muratore,

“Nato e cresciuto in un mondo di gente povera”, come dice di sé, ha fatto il muratore, il fornaio, il fattorino e infine l’impiegato di banca. Alle armi nel 1942, nel maggio del 1944 diventa partigiano della 17° Brigata Garibaldi, in valle Susa, nella quale divenne Commissario Politico. E’ alla direzione della Confederterra di Cremona e dal 1952 è responsabile della Federbraccianti, guidandola nelle lotte per la giusta causa nelle disdette e per i consigli di cascina. Dal 1953 è stato per due legislature deputato del Pci. Per diverse tornate è consigliere al Comune di Cremona e alla Provincia, per la quale fu anche assessore all’agricoltura dal 1975 al 1980. Oltre ad attività tese a testimoniare i valori della Resistenza, ha scritto libri, il più recente dei quali, “Ricordi”, abbiamo presentato nell’ultimo numero del giornale.

Lorenzo Magarini

Classe1921, direttore didattico

Laureatosi in filosofia, è stato insegnante e direttore didattico a Cremona. Consigliere comunale al suo paese d’origine, S. Bassano, a Cremona è stato presidente delle Ipab e dell’Aem. Ha sempre collaborato con la Cgil, prima nel sindacato Scuola e poi nello Spi, dove è stato anche componente del comitato direttivo. Collabora con impegno all’Università della Terza Età, con l’Adafa e con l’Università Popolare della Liberetà della Cgil. Ha pubblicato negli ultimi mesi il libro “Ritratti di politici cremonesi dell’Otto-Novecento” (vedi presentazione su questo numero).

Francesca Marazzi (Cechi)

Classe 1928, operaia

A 14 anni va a fare la mondariso in Lomellina. Nel 1944 entra all’Everest. Dentro la fabbrica, attivista della Cgil, si espone alla reazione aziendale.. Nel 1952 la distribuzione non autorizzata di volantini gli costerà due giorni di carcere. Sarà lei l’animatrice della gara di solidarietà per sostenere le spese processuali di Mussa dopo il licenziamento. Nel 1960 è eletta nel Consiglio comunale di Crema e nel 1968 è chiamata a fare parte del Comitato Centrale del Pci nazionale. E’ inoltre protagonista nella battaglia per la parità dei diritti tra uomini e donne. Nel 1976 è la prima donna a essere la carica di Segretario della federazione del Pci a Crema. Tornerà a fare il consigliere comunale a Crema fino al 1985; è ora presidente del Comitato Unitario per l’Ordine Democratico.

Angelo Mussa

Classe 1929, operaio

Nel 1943, a soli 14 anni entra alla Everest. Negli anni 50 per la sua attività sindacale per la Fiom Cgil, in fabbrica è controllato a vista. Nel 1952 sconta due giorni di carcere per la distribuzione non autorizzata di volantini davanti alla fabbrica. Nel 1957 è licenziato in tronco con l’accusa infamante di avere divulgato segreti dell’azienda, accusa dalla quale dopo due anni venne assolto dal tribunale. In questo periodo, è segretario Fiom fino al 1970, quando sarà responsabile della Flm. Dal 1970 al 1975 è consigliere comunale a Crema, nelle liste del Pci e dal 1980 al 1990 consigliere provinciale.

Giuseppe Rossi

Classe 1924, commerciante.

Partecipa alla Resistenza nelle brigate di Giustizia e Libertà operanti in Val Lavagna. Per il Psi, è eletto consigliere al Comune di Casalmaggiore nel 1960. Nel 1966 è segretario della locale sezione del Psi, e poi sarà segretario nella fase di unificazione. Dal 1967 è consigliere alle Opere Pie “Conte Busi”, e dal 1971 al 1982 ne è presidente. Nel 1975 è tra i fondatori del circolo Turati di Casalmaggiore. Dal 1988 al 1992 farà parte del Comitato di Gestione dell’Ussl 50/52. Per 40 anni è stato Presidente dell’Anpi e coordinatore di diverse associazioni combattentistiche, e dal 1993 al 2001 ha fatto il segretario di Lega e in seguito il presidente dell’Auser, sempre di Casalmaggiore.

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 1875 | Inviati: 0 | Stampato: 102)

Prossime:
*Nel '56 mi opposi all'invasione dell'Ungheria, Pajetta mi fece nero* – 15 Settembre, 2002
Elia Santoro, in corso una raccolta firme per dedicargli una via di Cremona – 15 Settembre, 2002
Corada aderisce alla Carta di Belluno – 15 Settembre, 2002
Finanziaria 2008: ulteriori decurtazioni delle indennità ai Consiglieri – 15 Settembre, 2002
Decisioni della Giunta del Comune di Cremona – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Summit in Provincia, su richesta di Anci – 15 Settembre, 2002
Tagli ai Bilanci: domani 1 aprile alle 15 audizione Anci alla Camera – 15 Settembre, 2002
Piccola Grande Italia – 15 Settembre, 2002
Piccolo Commercio: il Piano regionale recepisce proposte dei DS – 15 Settembre, 2002
Avanti con il progetto di Santa Monica – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009