15 Settembre, 2002
11 Novembre, la festa di San Martino
Un racconto di Maria Pola nata nel 1925 a Cremona
11 Novembre, la festa di San Martino
Un racconto di Maria Pola nata nel 1925 a
Cremona
MARIA POLA è nata nell’anno 1925 a Cremona
dove è sempre vissuta. Aveva tre sorelle
ed una
figlia. É stata operaia in varie fabbriche.
In occasione del trasloco da Torre de’ Picenardi
in una cascina sulla
vecchia via Mantova, i miei nonni avevano
provveduto ad alcune
migliorie: avevano sostituito il loro vecchio
letto con i materassi di
“scartòs”* con un altro con i materassi di
lana e un cantonale con una
bella alzata per i piatti aveva preso il
posto della vecchia credenza che
ormai cadeva in pezzi.
La mamma desiderava fare una bella impressione
ai nuovi vicini e aveva
vestito me e mia sorella con gli abitini
migliori. Due o tre contadini avevano
aiutato a preparare il carro, non dimenticando
niente, nemmeno un
tegame: tutta la batteria da cucina era stata
sistemata sotto il carro, ogni
pentola era stata ben appesa e non si doveva
perdere nemmeno un cucchiaino
lungo la via Mantova vecchia, anche perché
tutti quegli utensili
erano stati a lungo puliti e lucidati con
lo “strübiòon”* intriso di acqua,
aceto, farina e sale, se erano di rame, perché
arrivassero a destinazione
lucidi e quasi nuovi.
Quando il carro arrivò, con mia mamma e mia
sorella ero già nel cortile
della cascina, per dare una mano ai nonni.
La cascina era piccola, ma bella e tutta
circondata da fi lari di viti. Tutti
avevano da fare ed anch’io, benché fossi
piccola, cercavo di dare il mio
contributo, trasportando piccole cose, poco
pesanti.
Poi successe qualcosa: mia sorella cadde
nella “pila”* ed io subito dopo
di lei, nell’incauto tentativo di tirarla
fuori. Addio vestito di mussola rosso,
addio scarpine di vernice!
Solo la “siùla”*, collocata vicino al fuoco,
con abbondante acqua per
una doverosa lavata, pose fi ne a quella
disavventura capitata proprio
durante un “San Martéen” *.
da un racconto di Maria Pola
Cremona, 23 maggio 2006
 
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