15 Settembre, 2002
*Evitato uno scempio*. Ritirata la legge che equipara Salò alla Resistenza
Forse si sono vergognati anche loro, forse hanno pensato che riscrivere la storia d’Italia va bene, ma non a ridosso delle elezioni.
Forse si sono vergognati anche loro, forse hanno pensato che riscrivere la storia d’Italia va bene, ma non a ridosso delle elezioni. La maggioranza ha accettato di depennare dall’ordine dei lavori del Senato il provvedimento che riconosce ai repubblichini di Salò lo status di militari belligeranti. Equiparandoli, per legge, a quanti combatterono per la libertà.
Hanno vinto dunque i tanti, parlamentari, amministratori locali, e associazioni combattentistiche, che in questi giorni avevano protestato contro l’iniziativa sponsorizzata in primo luogo da An. «La proposta legislativa è caduta- ha riferito al termine della riunione dei capigruppo il presidente dei senatori diessini Gavino Angius . Questa è una notizia positiva, spero e mi auguro che concluderemo la legislatura senza questo scempio, che qualcuno aveva intenzione di proporre, preservando così l'atto di nascita della nostra Repubblica democratica. È un fatto importante e significativo».
«Ritengo che toglierlo dal calendario sia stato opportuno – riconosce il vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Lucio Malan - faceva parte della ”scrematura” che si doveva fare sul calendario disposta nella precedente Capigruppo. Questo provvedimento quanto meno non è urgente».
 
Fonte L'Unità
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