15 Settembre, 2002
I tripli salti mortali di Prodi e del suo governo. di G.C.Storti.
Governo: Le nubi si stanno diradando.? O arriva il nubifragio?
Governo: Le nubi si stanno diradando.
I tripli salti mortali di Prodi e del suo
governo.
Partito Democratico. Finalmente e con uno
straordinario successo.
Ormai i dati sono noti. Ricordiamo quelli
salienti.
Pd, oltre 3,5 mln votanti primarie, Veltroni
al 75,8%.
A Veltroni sono andati 2.666.750 voti; a
Rosy Bindi 453.067 voti pari al 12,88%; ad
Enrico Letta 389.271 voti pari all'11,07%;
a Mario Adinolfi 5.906 voti (0,17%); Piergiorgio
Gawronski 2.376 (0,07%).
Per quel che riguarda il totale dei 2.841
delegati all'Assemblea nazionale, che è stata
convocata dal presidente del nuovo partito
Romano Prodi per la prima volta il 27 ottobre
a Milano con l'impegno primario di formalizzare
la nomina del nuovo segretario, essi sono
così suddivisi: 2.315 delle liste per Veltroni
(pari all'81% del totale e ripartiti in 1.485
della lista Democratici per Veltroni, 171
della lista Ambiente innovazione lavoro,
225 della lista A sinistra con Veltroni e
434 di liste varie locali per Veltroni),
309 della lista per la Bindi (11% degli eletti)
e 217 (8%) della lista per Letta. Nessun
eletto per gli altri due candidati alla segreteria.A
livello locale moltissimi i cittadini della
provincia di Cremona che hanno preso parte
alle Primarie del PD.
Per l’esattezza sono 15.824quelli che hanno
votato, eguagliando praticamente il numero
dei cremonesi che - due anni fa - avevano
votato per Prodi nelle Primarie 2005. Di
questi 4.024 sono i cittadini residenti a
Cremona, mentre 1.751 i residenti nella città
di Crema.
Legge finanziaria 2008
La legge con i decreti collegati approderà
nelle aule parlamentari nei prossimi giorni.
Non si prevedono particolari problemi. Le
solite pesanti scaramucce del centro-destra,
qualche emendamento in piu’ nel centro-sinistra,
ma alla fine verrà approvata.
Welfare.
Dopo l’esito trionfale del referendum sindacale,
dopo il pasticettto “ sugli aggiustamenti
tecnici” che aveva fatto arrabbiare tutti,
sindacati e confindustria, Il Consiglio dei
Ministri ha riapprovato il ddl che recepisce
il protocollo sul welfare. Il testo - afferma
il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Enrico Letta - contiene alcuni cambiamenti
con invarianza di costi. Il ddl resta un
collegato di sessione alla finanziaria. "Il
confronto tra Governo e parti sociali è stato
positivo, il testo sul welfare è stato migliorato",
ha detto Letta.
Il governo consegna alle Camere "questo
testo" e "auspica che venga approvato
questo testo" - ha aggiunto il sottosegretario
alla Presidenza del Consiglio. "E' chiaro
che il Parlamento è sovrano e deciderà cosa
fare". Ferro e Bianchi astenuti
Il ministro Ferrero (Prc) si è astenuto.
Il ministro Bianchi (Pdci) ha dato "una
astensione costruttiva". Tutti gli altri
ministri hanno votato a favore. Lo ha affermato
il ministro per le Pari opportunità Barbara
Pollastrini, al termine del Cdm.
Manifestazione di sabato 20 ottobre.
Nonostante il referendum fra i lavoratori, con una valanga di Si all’accordo,
nonostante il secondo accordo fra Governo
e parti sociali, la sinistra radicale mantiene
la manifestazione di sabato 20 ottobre. Ormai
l’obiettivo non è piu’ la modifica dell’accordo,
ma il miglioramento del disegno di legge
nel parlamento sovrano. Nessuna obiezione
se non politica. Speriamo che Rifondazione
Comunista ed i Comunisti italiani non perdano
di vista il senso generale dell’operazione
e che una crisi di Governo danneggerebbe
solo i lavoratori ed i pensionati per i quali
si invocano diritti piu’ ampi.
Voto sulle riforme costituzionali , la Cdl
si astiene.
Finalmente una notizia positiva per il paese.
La Cdl si astiene sul testo di riforma costituzionale
che prevede in sintesi la riduzione dei parlamentari
a 512, dei senatori a 185 e la trasformazione
del Senato in assemblea dello Stato Federale.
Una operazione non da poco se si pensa agli
scontri , anche recenti su questi temi. Forza
Italia ha cercato fino all’ultimo di imporre
ai suoi alleati , Lega, AN ed UDC il voto
contrario, ma alla fine, come ha detto Tabaci
dell’UDC, anche “ Berlusconi è stato costretto
a capire”.
L’Iter, prima che la modifica costituzionale
diventi valida prevede ben quattro voti in
parlamento.
Rimane in alto mare il problema della riforma
elettorale. Questione delicata che vede ancora
gli schieramenti divisi.
Conlusione.
Questo mese tremendo per Prodi ed il suo
Governo sta per passare. Alla fine con diversi
salti mortali è riuscito a sopravvivere.Il
partito democratico rilancerà le politiche
del centro-sinistra ? Si ne sono convinto.
L’Accordo sul Welfare apre una fase di importante
tregua sociale.
Si sta avviando un percorso per le riforme istituzionali.
Manca la legge elettorale. Dopo questa si
andrà al voto? Difficile sapere. Oggi speriamo
di no. Vincerebbe questa destra guidata ancora
dal Berlusca. Insomma teniamo duro. In questo
modo daremo una mano a Casini, Fine ed altri
per aprire una fase di ricambio nel loro
schieramento. Non ne possono piu’nemmeno
loro.
storti@welfareitalia.it
 
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